Dopo Nati per leggere è la volta di Nati per la musica, un progetto che si propone di sostenere il diritto dei bambini alla musica fin dalla nascita come fondamentale fattore di sviluppo e di crescita. E’ promosso dall’Associazione culturale pediatri, della Società italiana per l’educazione musicale e del centro per la salute del bambino. Nell’ambito del progetto domani (sabato), dalle 16 alle 19, alla Biblioteca Mozzi Borgetti si terrà il laboratorio “Dall’esplorazione degli strumenti e della voce, all’imitazione, alla creazione” tenuto da Manuela Filippa del coordinamento nazionale progetto Nati per la Musica società italiana per l’educazione musicale. Il laboratorio, destinato a educatori professionali, musicali, dei nidi, operatori sanitari, lettori volontari NPL, bibliotecari e pediatri, è diviso in tre fasi. Dopo quella iniziale di introduzione al progetto e all’attività, la seconda vedrà la partecipazione attiva delle famiglie con bambini di età compresa fra i 18 mesi e i 3 anni durante la quale verrà raccontata e suonata una storia sonora. La narrazione sarà seguita da un momento di esplorazione guidata degli strumenti e della voce e da un’attività musicale conclusiva. Durante la terza fase, i partecipanti verranno divisi in piccoli gruppi di riflessione guidata volta a considerazioni sul ruolo e sulle competenze pedagogiche. Nati per la musica è un progetto di grande valore culturale e sociale: la musica è un fattore di benessere e di sviluppo a cui hanno diritto tutti, a partire dai bambini e la nostra città è impegnata per l’affermazione del diritto alla musica per tutti e per la promozione della musica in tutte le sue forme: lirica, jazz, contemporanea, pop, classica e Nati per la musica completa Macerata quale città della musica promuovendo l’incontro dei bambini con la musica fin dalla nascita.
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