Andrea Gentili, Fabrizio Mora e Leonardo Dell’Uomo presentano la convezione tra Comune di Monte San Giusto e Veneto Banca al Romcaffè di Macerata
di Claudio Ricci
Un fondo di due milioni di euro per le aziende in difficoltà e per giovani che vogliono avviare un’impresa. Con una convenzione il comune di Monte San Giusto e Veneto Banca lanciano un salvagente agli imprenditori con finanziamenti a condizioni agevolate per favorire la ripresa e lo sviluppo del territorio in una fase economica ancora condizionata dai segni della recessione. Destinatarie saranno le circa 400 imprese, tra ditte individuali e società artigiane calzaturiere o facenti parte dell’indotto, con sede operativa nel comune di Monte San Giusto che potranno avanzare richieste per affidamenti fino a 200mila euro. «Da semplice sindaco non ho ricette per risolvere la crisi economica ed occupazionale – ha detto il primo cittadino Andrea Gentili – ma credo che l’ascolto e il rapporto diretto di cittadini, famiglie ed imprenditori in difficoltà siano imprescindibili. La politica con la P maiuscola si sta sempre più allontanando dai problemi reali e deve fare un mea culpa. Quando Veneto Banca ha bussato alla porta del municipio proponendo l’accordo sono stato ben felice di patrocinare l’iniziativa. Qualora ci fossero altri istituti presenti con uno sportello nel nostro territorio ben vengano ulteriori proposte di questo genere».
Una boccata d’ossigeno per il distretto calzaturiero alle prese con la crisi del settore dovuta anche alle recenti complicazioni del mercato russo, cliente preferenziale del “made in” di casa nostra. «Le disposizioni del governatore della Bce Mario Draghi – spiega il direttore per il centro Italia di Veneto Banca , Fabrizio Mora – creano condizioni per immettere liquidità nel mercato. Il nostro istituto è uno dei 14 in tutta Italia ad essere riconosciuti dalla banca centrale europea per il suo interesse sistemico. Questo ci permette di andare incontro alle esigenze del territorio. La nostra banca è sempre stata vicina agli imprenditori oggi a maggior ragione crediamo che il nostro compito è quello di affiancare le imprese nella fase di consulenza e analisi e non fare solo da erogatore creditizio. E’ un’operazione aperta all’adesione di tutti a partire dalle altre banche, fino alla collaborazione del mondo accademico e delle associazioni di categoria». Il termine per accedere all’accordo è il 30 giugno prossimo ma è stata già avanzata la possibilità di una proroga che sarà valutata in prossimità della scadenza. Modi e tempi dell’iniziativa saranno illustrati agli interessati in un incontro pubblico che si terrà sabato prossimo, 7 febbraio, alle 10 all’auditorium Sant’Agostino di Monte San Giusto.
Andrea Gentili«Le delibere sugli eventuali prestiti seguiranno un iter veloce di al massimo due settimane– approfondisce Leonardo Dell’Uomo, direttore della filiale di Monte San Giusto – dato che saranno emanate o direttamente dallo sportello locale o al massimo dalla sede del centro Italia di Fabriano. Nostra intenzione è stare vicino al territorio e con i tassi veramente interessanti di questa operazione crediamo di poter essere veramente di aiuto alle imprese».
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