Mafalda Minnozzi sceglie il Feronia
per il debutto di “eMPathia”

SAN SEVERINO - La cantante, trapiantata in Brasile, ha scelto di tornare alle origini per presentare il suo nuovo album

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Mafalda

Mafalda Minnozzi negli studi Rai alla conduzione di “Brasil”

Ritorno alle origini, alla sua San Severino, città che non l’ha mai dimenticata e che le ha sempre scaldato il cuore e fatto compagnia in un lungo viaggio in un giro per il mondo che non avrà mai fine, per Mafalda Minnozzi, cantante trapiantata ormai in Brasile dove la sua voce è notissima e dove lei è diventata una vera e propria star. Mafalda ha voluto che il debutto italiano fosse al teatro Feronia dove si esibirà sabato 17 gennaio, alle  21, con il chitarrista Paul Ricci per presentare il suo nuovo lavoro “eMPathia”, una proposta musicale unica che, attraverso un mix di jazz, swing e bossanova, propone un repertorio eclettico, e mai ovvio, dove ci sono dentro “Azzurro”, “Arrivederci”, “Estate”, “Nessuno” ma anche “La vie en rose”, “Inutil Paisagem”, “Agua de beber”, “Paroles paroles” ed “E’ preciso perdonar”.
La scelta della data coincide con quella del lancio del cd sulle piattaforme digitali: attualmente “eMPathia” è infatti disponibile per la prevendita e il preascolto su iTunes. L’album sarà in vendita in anteprima proprio la sera del concerto, nel foyer del teatro, dove Mafalda e Paul saranno a disposizione per autografarlo.

La cantante durante un  incontro, insieme a Paul Ricci, con Gegè Telesforo

La cantante durante un incontro, insieme a Paul Ricci, con Gegè Telesforo

Mafalda Minnozzi è la voce, la libertà, il coraggio, l’audacia, l’istinto, l’irriverenza: è la “M” di “eMPathia”. “Da anni canto in giro per il mondo portando con me una valigia piena di tante esperienze, di tanti palchi, di tante emozioni. Questa volta con il progetto eMPathia vorrei spaziare verso altri orizzonti, lasciando ancora più libertà al mio suono” – racconta la cantante che offre il suo brio a Paul Ricci, la chitarra, l’architettura, il pentagramma, il metodo, la ricerca del suono perfetto, la posizione, in una parola la “P” di eMPathia. “Lavoro da diversi anni con Mafalda, pensando a come ridurre il tutto all´essenziale. Attraverso il suono della voce e della chitarra elettrica abbiamo scoperto stavolta il piacere di leggere e interpretare in maniera nuova dei grandi autori”- racconta, presentando l’album, lo stesso Ricci.
“eMPathia” è stato concepito, maturato e prodotto a San Paolo in Brasile per avere nel mondo varie stazioni di arrivo. L´Italia è semplicemente la sua stazione di partenza. Si tratta di un progetto musicale nato spontaneamente da due artisti internazionali e di grande esperienza e tanto diversi per origine e formazione ma così in sintonia sui palcoscenici del mondo. É il frutto di due “artigiani” della musica che hanno minuziosamente selezionato non solo gli autori da interpretare ma anche le caratteristiche degli strumenti da usare, decidendo insieme persino il diametro delle corde o la durezza del plettro per caratterizzare ogni brano.
Lo straordinario duo  il giorno 11 febbraio sarà protagonista del concerto di lancio all’Alezanderplatz Jazz Club di Roma.



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