di Laura Boccanera
C’è una svolta sui furti che hanno flagellato Civitanova. La polizia ha arrestato due tunisini che, poco prima di finire in manette, avevano messo a segno un furto al negozio di abbigliamento “Memorie” di corso Dalmazia e che sono sospettati di fare parte di una gang che nelle ultime settimane ha flagellato bar ed esercizi commerciali. Gli agenti li hanno presi all’ente fiera intorno all’una della notte appena trascorsa, dopo un inseguimento a piedi iniziato in corso Dalmazia dove i ladri avevano forzato la vetrina del negozio dove hanno preso tutti gli abiti esposti. Ma questa volta ai malviventi è andata male. La polizia aveva predisposto una serie di controlli proprio per prevenire i furti e hanno notato due uomini che si allontanavano dal negozio “Memorie” con un borsone nero. Persone già conosciute ai poliziotti che li hanno inseguiti fino all’ex ente fiera. Lì sono giunte altre pattuglie. Mentre le due persone inseguite si rifugiavano all’interno dell’ex ente fiera e cercavano di nascondersi in un locale col bottino del furto: alcune migliaia di euro. La polizia li ha scoperti e arrestati. In manette sono finiti i tunisini Ali Ambaya, 29 anni, e Cherni Yassine, 21 anni, entrambi tunisini e senza fissa dimora che si trovano in Italia irregolarmente. Gl investigatori ritengono di trovarsi in presenza di alcuni dei responsabili dei furti perpetrati in queste settimane in città ai danni di bar e locali commerciali. L’ondata di furti però non si arresta completamente: cinque nella notte i colpit tentati e un appartamento ripulito nel quartiere San Gabriele, nella zona fra via Friuli e via Molise. Scorribanda di topi d’appartamento, anche se il bottino è piuttosto scarso. I malviventi hanno fatto irruzione dalla finestra di un balcone al primo piano. All’interno i proprietari erano a letto e non si sono accorti di nulla.
(Servizio aggiornato alle 12,20)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
bravi poliziotti!!!!!
ci vuole la legge Pica, altro che “blitz”. fa ridere i polli blitz. bisogna richiedere un presidio permanente di forze dell’ordine agli ingressi della città (nord-sud-ovest) con car detector . ad ogni targa segnalata scatta il fermo immediato e le misure restrittive del caso. pattuglie di quartiere se non delle ffoo statali almeno di quelle municipali , da riorganizzare sindaco. non serve il nuovo dirigente a cui volete regalare la poltrona e uno stipdendione pesante che graverà sulla comunità. via gli abusivi dalle strade, gli spaccini per le vie del centro e gli occupanti abusivi di case e spazi pubblici . poi forse si potranno fare i primi bilanci per gli interventi necessari .
Oh, guarda caso stavano dislocati all’ex ente fiera…
Aspettate ancora un poco a buttar giu quel letamaio.
Ma sopratutto, fate in modo che questi simpatici personaggi “già noti alle forze dell’ordine”, possano ancora circolare a piede libero.
Negli altri paesi tutti hanno paura di commettere un reato, qui da noi si pisciano sotto dalle risate…
era ora !! purtroppo saranno rimessi subito in libertà…, questa gente ha amici molto in alto che fa leggi per loro, avvilendo il lavoro delle forze dell’ordine !!!
Ma non erano solo errate percezioni dei cittadini??
Tunisini, irregolari, senza fissa dimora. Agli arresti domiciliari in albergo e poi…di nuovo a delinquere e rapinare le abitazioni dei poveri cittadini che li mantengono. Questa e’ la povera italietta che ci ritroviamo. Comunque un grazie alle forze dell’ordine.
Ora dato che questi “bravi signori” tanto per cambiare sono irregolari un calcio nelle palle e a casa. Al limite buttateli a mare !!!
Complimenti alle forze di polizia!
Manca solo una bella scarica di bastonate che gli faccia da monito visto che a breve saranno nuovamente liberi.
La comunità gli pagherà le spese mediche molto volentieri!
Sono ancora pesci piccoli.
Brave le forze dell’ordine, ma sono pronto a scommettere che qualche persona vicina al modo di pensare della Boldrini, sarà pronta a difenderli e magari farli scarcerare subito, dicendo che sono dei poveri immigrati che hanno bisogno di aiuto.
La polizia di Civitanova funziona bravi quella di Macerata no ahahahahaha!!!!
Innanzi tutto complimenti agli agenti della Polizia di Stato. Poi volevo aggiungere che oltre alla facoltà dell’arresto dovrebbero avere anche quella dell’applicazione diretta della pena, cioè una bella dose di SARACCATE, sulla pubblica piazza senza correre il rischio di trovarsi indagati per aver ingiuriato la nobile sensibilità questi rifiuti della società
Grandi, tutti quanti! Ore e ore di lavoro, straordinari oltre il normale servizio svolti con volontà e passione, per interrompere un’ondata di crimini che stavano danneggiando la collettività, le attività produttive e minavano il senso di sicurezza dei cittadini onesti!
A questo dovrebbe aggiungersi una maggiore sensibilità dei vertici d’alcune istituzioni per incrementare personale al nostro Commissariato, per metterci in condizioni di garantire sempre e comunque un ottimo servizio per la comunità. I cittadini sono dalla nostra parte, la gente comune collabora al nostro fianco perché desidera legalità ma serve anche una risposta coerente da parte degli istituti superiori affinché garantiscano un adeguato supporto di uomini e mezzi, certezza delle pene e giustizia nel trattare questi temi di particolare allarme sociale. Sarebbe un vero peccato se qualcuno deludesse le nostre aspettative di giustizia e quelle dei cittadini per i quali siamo chiamati al servizio… giustizia, legalità, e certezza delle pene, è questo che più vogliamo per compensare la gratificazione dovuta alla carenza economica di un contratto di lavoro scaduto da anni, ore di straordinario ricompensate con limitazioni a stento e con grossi ritardi, ferie e festività non godute come da richieste. L’orgoglio di uno sbirro va ben oltre la parte economica, noi stiamo dalla parte della gente onesta, dei lavoratori e più di ogni altra cosa, anche a costo del nostro sacrificio, vogliamo garantire la sicurezza ed il benessere delle persone oneste.
..e da ora in poi tutti a dormire a casa del sindaco…
sagge parole Pasquale Pesci …….. Quest’articolino di facciata serve solo per placare un po’ gli animi esasperati dei cittadini !! Qui viaggiamo a decine di furti e rapine quotidianamente e di notte tutti girano indisturbati per le case a fare piccoli furti….. La gente ormai non denuncia neanche più e non chiama nemmeno le forze dell’ordine per sentirsi dire che non hanno pattuglie !!!
E’ giusto lamentarsi. Quello che non trovo giusto, è che quando si vota, sono sempre di più quelli che votano a favore di coloro che la delinquenza la difendono.
belle le parole del Sig poliziotto, e complimenti; tutti siamo con voi, si sa; solo però che sarebbe interessante conoscere anche gli sviluppi di questa vicenda..ossia..questi due farabutti, resteranno in galera? Si integreranno? metteranno la testa a posto? Chi sono? da dove provengono? Quante altre città d’Italia avranno visitato? Quante identità avranno cambiato? sono il frutto degli sbarchi dei 7000 magrebini di qualche anno fa che causò l’emergenza Lampedusa?? quante domande. Giustamente dice che è stata interrotta una ondata di crimini ecc ec…si…..magari questo è stato interrotto, ma a leggere la cronaca mi pare che solo a civitanova ne succedono 4-5 se non di più al giorno ( e dico solo a civitanova), ma il problema non è della cattura, perchè le forze dell’ordine se ci si mettono, li catturano i ladri, il problema è poi sulla certezza della pena come ha anche ribadito il sig. Poliziotto sula quale concordo in pieno. Inutile prenderli se poi li rivediamo liberi il giorno dopo. infine…….al comune, o chi per lui, ma la volete chiudere bene questa ex fiera???
Il negozio è stato svuotato da me ! Dopo il furto ho messo a riparo abiti e altre cose di valore ! Oggi Memorie riparte come prima …. meglio di prima !
Gradirei che la Polizia rendesse pubbliche le foto di questi delinquenti perché immancabilmente un magistrato li rimetterà il libertà domani mattina.
Un’immigrazione mai seriamente disciplinata che ha consentito l’ingresso in Italia di numerose migliaia di persone senza arte nè parte,una disoccupazione in continua crescita,leggi piuttosto inadeguate in nome di una civiltà giuridica forse eccessiva per i tempi attuali,ed altro ancora,provocano quasi per forza naturale il fenomeno dei reati contro il patrimonio,come il furto o la rapina.La questione non mi pare per niente semplice per un fattore quantitativo,ma maledettamente complicata e le scorciatoie non arrivano alla radice,anche se convengo che è meglio poco che niente. Giovanni Bonfili.
Grazie di cuore alle forze dell’ordine, peccato peró che il governo Renzi avendo depenalizzato questi reati praticamente gli ha dato carta bianca per delinquere. Fino a quando non scendiamo in piazza e ci incazxiamo sul serio, questo sarà solo l’inizio
Sig. Renna, questo non è solo l’inizio, l’inizio è già cominciato da un pezzo. Mi riallaccio a quanto dice lei, e che condivido, e le chiedo in maniera molto semplice semplice e quasi da commento da bar, ma, che senso ha prendere questi ladri, se poi vengono rilasciati? una domanda che più semplice di cosi, non può essere formulata. Se lo si chiede alle Forse dell’Ordine, giustamente loro dicono, noi facciamo il nostro lavoro, e su questo non ci piove. Anzi vanno sempre i nostri ringraziamenti. Ma se non garantiamo poi la certezza della pena, tutto lo sforzo che fanno, non ha veramente nessun senso. E’ una cosa talmente elementare da comprendere che veramente non capisco perchè a livello politico non si trovano i rimedi. Un altro esempio che leggevo ieri “fermata un auto con tre persone a bordo” (tralascio la provenienza) perquisiti trovati con armi da scasso, avevano precedenti, e stavano perlustrando la zona per l’ennesima assalto nelle case di Noi cittadini. Sono stati arrestati? NO. denunciati e allontanati!! E di sicuro ce li ritroveremo a rubare nei prossimi giorni da un altra parte; Idem cosi come quello che gironzolava nelle villette di Ussita giorni fa. Ma è possibile andare avanti cosi??? ma vedo che negli alti palazzi romani di tutto parlano meno che di sicurezza.