di Laura Boccanera
Se n’è andato all’età di 82 anni Flaviano Pipponzi, uno degli imprenditori edili di Civitanova più seri e apprezzati nel mondo dell’architettura e edilizia locale. Pipponzi è morto questa mattina a Villa Pini, lottava da mesi contro una malattia. La città perde così un’altra delle sue figure più conosciute: da oltre 60 anni alla guida dell’impresa edile “Pipponzi costruzioni”, Flaviano ha iniziato la sua carriera partendo dalla gavetta, dalle attività più stancanti e gravose aveva poi elevato il livello culturale e tecnico dei suoi lavori fino a farsi conoscere in tutta la provincia e oltre. Un’impresa che ha attraversato tre generazioni, ispirata dal padre Armando, piccolo muratore di Montegiorgio che trasferisce bagagli e attrezzi del mestiere a Civitanova, seguendo lo sviluppo urbanistico veloce e rapido del dopoguerra. Negli anni 60 Flaviano trasforma quella competenza in attività imprenditoriale e la ditta diventa un riferimento per abitazioni residenziali, per impianti sportivi, edilizia scolastica, sanitaria, religiosa e per restauri e ristrutturazioni. Sinonimo di serietà, buon gusto e qualità tecnica, attenzione e cura dei particolari e perizia artigianale, Pipponzi ha realizzato edifici e costruzioni sia per enti pubblici che privati. Una degli ultimi lavori la scuola di Montecosaro scalo, ma tra le strutture più note si annoverano la Caserma dei Vigili del fuoco di Civitanova e la palazzina tecnologica, il Campus universitario di Camerino, l’asilo nido di Montegiorgio, il restauro della Chiesa dei santi Gregorio e Valentino di Caldarola danneggiata dal terremoto del 1997. Presidente fino a qualche mese fa della Cassa edile di Macerata, Pipponzi curava nel tempo libero le sue passioni, l’arte, la pittura e il mare, la vela in particolare tanto da ricoprire il ruolo di presidente del club vela Civitanova per diversi anni. Lascia i figli Marco, presidente della biblioteca Zavatti e Paolo, i nipoti Flavia e Leone. I funerali si celebreranno domani pomeriggio (11 novembre) alle ore 15.00 a san Gabriele, la chiesa che lui stesso costruì e della quale andava fiero.
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Te ne vai come un signore, come sei sempre stato, ciao Flaviano. Un abbraccio.
Sentite condoglianze alla famiglia
condoglianze alla famiglia.
scusate, quindi la ditta ora non esiste più?
un vero peccato che cotanta esperienza e manovalanza sia andata persa e non tramandata a nessuno.
avrei preferito che questa notizia fosse arrivata il più tardi possibile,non è stato così. condoglianze alla famiglia ed a Luisa ,mia cugina, in questo tristissimo momento.r.i.p.
Un grande professionista ed un grande uomo..
Triste per la scomparsa di un bravo imprenditore e mio Presidente per tanti anni alla Cassa Edile di Macerata, esprimo commossa partecipazione al dolore della famiglia! Paolo Menicucci