I risultati delle primarie dei lettori forti fanno parlare di Futura in ambito nazionale. Sull’ultimo numero di Left, si parla di questa iniziativa pilota promossa lo scorso luglio a Civitanova da Filippo La Porta, uno dei coordinatori di sezione. Tutti coloro che hanno dichiarato di leggere almeno 12 libri all’anno, il 6,3% della popolazione, hanno potuto esprimere una preferenza sull’ospite da invitare nella prossima edizione di Futura e consegnare la propria cartolina nelle librerie partner dell’evento, a Civitanova, Ancona e San Benedetto del Tronto. Le schede riempite a Futura Festival sono state circa 200, “con una rilevante dispersione del voto – afferma La Porta nel suo intervento – forse espressione di una estrema frammentazione, della mancanza di un gusto, di un orizzonte culturale davvero comune”. Nella classifica dei lettori al primo posto c’è Baricco (10 voti), a seguire Camilleri (9), De Giovanni e Rowling (8), Donna Tartt (7), Gramellini e Gamberale (6). “Colpiscono alcune assenze – sottolinea La Porta -: non c’è il premio Strega Piccolo (nessun voto), né il famigerato Fabio Volo (4), da me assunto come simbolo della bieca letteratura di consumo (nonostante la innegabile simpatia del personaggio), né Margaret Mazzantini (2), né Sepulveda (nessun voto) e Coelho (2), e né il nostro Coelho partenopeo, ovvero Erri De Luca (1 voto). Stravince Baricco perché è l’autore che meglio di tutti incarna un modello di letteratura insieme colta e di intrattenimento, furbescamente intensa e spettacolare (miscela da lui teorizzata), perfettamente in sintonia con la middle class culturale, con un certo tipo di lettore forte, che ha bisogno di sentirsi più intelligente e al passo con i tempi”.
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forse i lettori forti di cocaina.
quelli normali e medi, non credo si autocondannerebbero ad un nulla politicamente corretto (PD) più assoluto di baricco.
x pantos
ah però complimenti per il commento forbito….Sono normale e medio, non faccio uso di cocaina e non voto PD, ma leggo e adoro ciò che scrive Baricco. Quindi come la mettiamo con la sua antropologica teoria?
Come al solito, si apre bocca per dargli fiato…in questo caso un bel leone da tastiera e nulla più…