
Umberto Sirico
Consolidamento della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria attraverso l’aggressione ai patrimoni illeciti, la tutela del mercato dei beni e servizi, il contrasto del riciclaggio e l’attività della componente aeronavale. Sono alcuni dei settori di intervento nei quali è quotidianamente impegnata la guardia di finanza e il cui bilancio, dell’attività operativa svolta nei primi 5 mesi dell’anno, èstato tracciato oggi dal comandante Regionale delle Marche, generale di brigata Umberto Sirico, nell’ambito del 240° anniversario della fondazione del corpo. La lotta all’evasione fiscale ha consentito di recuperare nel settore delle imposte dirette, basi imponibili sottratte a tassazione per oltre 600 milioni e constatare un‘Iva dovuta per oltre 80 milioni. In particolare, sono stati scoperti 155 evasori totali e 33 evasori paratotali che hanno occultato redditi per oltre 322 milioni e commesso violazioni all’Iva per più di 58 milioni.
Nel contrasto ai fenomeni evasivi più gravi di fondamentale importanza è la capacita’ di aggredire i patrimoni dei soggetti responsabili di reati fiscali: sono stati eseguiti provvedimenti di sequestro e confisca per equivalente per un valore di oltre 40 milioni Parallelamente all’impegno nella lotta all’evasione fiscale, la Guardia di Finanza marchigiana ha proseguito ed intensificato l’azione a contrasto delle indebite percezioni in danno degli enti previdenziali e assistenziali, nonchè alla repressione di gravi fenomeni di frode e sperpero di risorse pubbliche che recano pregiudizio alle uscite del bilancio comunitario, nazionale e locale. Sono stati scoperti, infatti, 123 soggetti che hanno percepito o richiesto indebitamente finanziamenti per oltre 3,3 milioni e smascherati, 30 soggetti cosiddetti ‘falsi poveri’. Le investigazioni patrimoniali antimafia, finalizzate all’aggressione delle ricchezze illecitamente accumulate, hanno riguardato 52 soggetti e si sono concluse con proposte di sequestro di beni per un valore di circa 11 milioni. Pari importanza riveste anche la lotta alla contraffazione, al falso made in Italy ed alla commercializzazione di prodotti non sicuri. In tal senso sono stati sequestrati oltre 3 milioni di prodotti contraffatti.
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