“Il sangue, che non si può produrre in laboratorio, può essere solo donato. Questo ormai lo sappiamo in molti, ma rimane ancora difficile il passo successivo: prendere coscienza iscriversi all’Avis riguarda ogni persona in buona salute. Nell’ultimo periodo è, inoltre, fortemente aumentato il fabbisogno di plasma per la cura di gravi e numerose malattie”. Con queste parole il presidente dell’Avis maceratese, Elisabetta Marcolini, si è soffermata su quello che è un tema sempre caro nonchè indispensabile spesso e volentieri: donare il sangue.
Con questa necessità cosa cambia per i donatori?
“L’invito a tutti i donatori è di non tirarsi indietro e semplicemente accettare il consiglio a preferire, se possibile, la plasmaferesi rispetto alla donazione del sangue intero. L’obiettivo è di raggiungere l’autosufficienza anche in questo settore”.
Si tratta di una richiesta che riguarda solo la nostra città?
“No, infatti è proprio l’AVIS Regionale che, per evidenziare l’accresciuta generale necessità di plasma, ha lanciato lo slogan “Quest’anno va di moda il giallo” (il colore del plasma)”.
Quali attività ha in programma l’Avis Macerata?
“Per sensibilizzare alla donazione, il consiglio direttivo dell’Avis sta avviando varie iniziative: il 26 luglio la festa dell’estate con la premiazione dei nuovi donatori e la partecipazione di Piero Massimo Macchini (lo scorso anno la festa estiva “Gocce di luce nel buoio” con Lando e Dino ha coinvolto tantissimi maceratesi); il gruppo giovani sta organizzando l’uscita all’Oktoberfest, questa volta a Stoccarda …”
Quale invito vuole lasciare ai Maceratesi?
“I donatori a Macerata aumentano, ma non bastano e soprattutto le donazioni non crescono altrettanto. Tanti possono diventare donatori (compiuti i 18 anni) e tutti possono collaborare con l’Associazione e partecipare alle iniziative dell’Avis”.
Com’è possibile contattarvi?
“Si può consultare il sito http://www.avismacerata.it/ o https://www.facebook.com/avis.comunalemacerata; oppure chiamare il numero della sede, di via Calabresi 5, 0733/263838″.
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ero un donatore abbastanza costante nella donazione, mi trovavo molto bene nell’andare all’ospedale quando avevo una mezz’ora libera dal lavoro (libero professionista). Da quando occorre prendere l’appuntamento non mi ci riesce più… e la cosa mi dispiace molto, ma onestamente non so come programmare la donazione … ci fosse ancora la possibilità di essere accettato anche ad orarionon prenotato sarebbe una soluzione, senza disturbare che magari si è prenotato Grazie