di Laura Boccanera
Rumori, traffico e schiamazzi: sono esasperati i residenti del quartiere centro e in particolari coloro che abitano nel quadrilatero compreso fra via Mazzini, corso Garibaldi e le vie del borgo marinaro, via della rete e via del remo. La presenza della discoteca Donoma che richiama ogni week end (e il martedì sera per la serata latina) in città tantissimi avventori che provengono anche da fuori provincia sta diventando un problema serio, tanto che nel primo pomeriggio un gruppo di cittadini, insieme al presidente del comitato di quartiere Veronica Palestini, ha fatto visita al sindaco. I residenti lamentano di passare ormai ogni week end notti insonni a causa di ciò che avviene al di fuori del locale. I residenti raccontano che all’uscita, in piena notte i ragazzi della notte urlano, bestemmiano e danneggiano vasi e strutture. C’è chi ha telefonato anche ai carabinieri nel tentativo di far valere il proprio diritto al sonno, ma senza grossi risultati. I residenti specificano che non ce l’hanno con la proprietà del locale, ma altresì affermano che la convivenza è diventata difficile, tanto che alcune famiglie con bambini piccoli hanno preferito traslocare. Il sindaco nel pomeriggio ha ricevuto la delegazione di residenti: “In queste settimane mi sono confrontato in più occasioni con la proprietà del locale – sottolinea il primo cittadino – mi sono impegnato personalmente per sentire l’Enel e risolvere il problema del generatore di corrente, che a detta dei residenti produceva un consistente inquinamento acustico. I gestori del Donoma hanno firmato con Enel un contratto che in tempi brevi consentirà l’attivazione di una centralina e di fare a meno del generatore, azzerando così quella fonte di rumore. Oltre a questo problema, mi risulta che la proprietà abbia provveduto all’utilizzo di ulteriore personale per l’esterno, al fine di disciplinare l’uscita dal locale. Per finire, è stato eliminato il problema dei venditori abusivi di panini e bibite fuori dalla discoteca. E’ chiaro che quando un locale muove masse così numerose di persone nelle ore notturne, non è semplice risolvere tutti i disagi nell’immediato. Ma da parte dei gestori ho trovato fattiva collaborazione affinché l’impatto nei confronti della cittadinanza venga minimizzato”.
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e chiudiamoloooooooooo…………
Per quanto il donoma sia un locale che non incontra assolutamente i miei gusti posso solo dire che i cittadini di Civitanova si dimostrano almeno in questo tali e quali a quelli di Macerata: gretti.
hanno ragione!!!
almeno non vediamo più le bacheche di facebook intasate da deficenti che si immortalano in pose da cretini nei loro selfie. E chiamateli autoscatti!!!
ci voleva tanto a capire che un locale del genere non doveva essere autorizzato nel centro abitato di una città?!? possibile che nessuno sia in grado di prevedere prima di concedere i permessi?!? senza parlare dei ragazzi ubriachi che, all’uscita dalla discoteca, si fermano a urinare o vomitare davanti alle abitazioni… sareste contenti se qualcuno lo facesse davanti casa vostra alle 4 del mattino?
Mmmmmhhhhh…. Lorenzo Mari ahiahiahiahiahiahi!!!!
gli amministratori quando rilasciano le licenze che cavlo pensano???? possibile che non sanno che una discoteca sta’ in mezzo alla citta’????? l’addetto al commercio e quello all’urbanistica devono essere licenziati e pagare i danni . certe attivita’ non DEVONO esistere in mezzo all’abitato.
In effetti… Una discoteca nel centro abitato non credo che si regga più di tanto per la gente che abita nei dintorni :-/
E secondo me dovrebbero fare una legge che nei centri abitati certi locali non dovrebbero farli costruire!!
Abito li vicino. A parte il parcheggio e qualche rumore, non si sente nulla. Prima ci lamentiamo che Civitanova Marche è morta, non c’è nessuno, poi i residenti fanno le barricate contro i locali. Se non volete i rumori, andate a vivere IN CAMPAGNA. Da chi è capitanata questa delegazione ?
…ma soprattutto: apre un locale che non ha neanche i kW di luce sufficienti e deve ricorrere ad un generatore!?
Buahahahahahahah
a me sinceramente quando penso al donoma mi vien voglia di cagare……ahahahahahahaha chiudete quel cesso…..ahahahahah
Immagino che quella discoteca così trendy prenda il nome dal fortunato film di Djinn Carrenard (vedi http://www.kinodromo.org/donoma-di-djinn-carrenard-fr-2011-133/), ragion per cui – se è vero che l’espressione donoma significa, nella lingua sioux, il giorno è qui – come possono pretendere i residenti in zona di vivere nottate tranquille?
Premesso che il locale non è stato costruito ma esisteva già(era un ex cinema che era li da anni), non vedo cosa centri la proprietà del DONOMA se dei perfetti cretini,solo per essere gentile,uscendo dal locale e quindi non più sotto controllo dei buttafuori o del personale di una discoteca, urlino o facciano qualche altro tipo di schiamazzo. una volta uscito da un locale il proprietario dello stesso non è più responsabile di nessun tipo di comportamento da parte del cretino sopracitato(forse neanche all’interno).Si tratta solo di educazione che purtroppo questa gioventù moderna non ha o non gli è stata insegnata. quindi non credo bisogna chiudere niente! FORZA DONOMA!
Non capirò mai perchè in Spagna e grecia (giusto per fare un esempio) ci sono locali aperti fino alle 6 di mattina con musica ovviamente alta, e non si lamenta nessuno, e qua invece c’è sempre chi deve dormire… e meno male che siamo anche in una località turistica!!
@ mirco
In generale…
Se i cretini si ubriacano (o talvolta è capitato: si impasticcano) dentro un locale, e poi vanno a fare casino fuori: forse che forse chi stava dentro il locale avrebe dovuto impedire l’ubriacatura, oppure se ne è allegramente fregato perchè più attento ai soldi che entravano??
Se uno esce dalla discoteca e si ferma a fare la pipi sulla recinzione della casa di fronte (e lo dico perchè l’ho visto io con i miei occhi), gli addetti alla sicurezza della discoteca sono responsabili e come…
Certo, quel locale esisteva anche prima ma svolgeva un’attività diversa.. Non ho mai visto nessuno uscire ubriaco da un cinema e fare a botte alle 4 di mattina! Non mi sembra la stessa cosa!
Se uno esce dalla discoteca e si ferma a fare la pipi sulla recinzione della casa di fronte (e lo dico perchè l’ho visto io con i miei occhi), gli addetti alla sicurezza della discoteca sono responsabili e come… Certo, quel locale esisteva anche prima ma svolgeva un’attività diversa.. Non ho mai visto nessuno uscire ubriaco da un cinema e fare a botte alle 4 di mattina! Non mi sembra la stessa cosa!
@mirko—-poverino…..forza donoma scrive….ahahahahahah!!!!!! Siete schiavi e succubi di questa società….
Beh, ma se è pipì di discoteca trendy il residente la dovrebbe accettare come un dono, pensando che non è pipì ma PIL culturale che sta crescendo.
Io quando dopo giornate silenziosissime il condominio di civile abitazione dove vivo mi si trasforma magicamente in notturno locale trendy la penso esattamente e convintamente così.
Cribbio, glielo vogliamo cambiare il verso a questo paese o no?!
vedo che in pochi capiscono cosa volessi dire! spiego piu semplicemente: il titolare o i titolari di qualsiasi locale, anche dei bar, non sono responsabili di cosa succede all’esterno dei locali stessi e non lo dico io ma la legge(giusta o sbagliata che sia è cosi). dico questo perchè mi è capitato tantissime volte di vedere questi cretini urlare e fare bisogni nei muri delle abitazioni vicine ai locali sopracitati. e poi vorrei vedere un locale che non sta attento agli incassi, secondo voi chi apre un locale(ripeto qualsiasi locale), lo apre per rimettere? non credo! Il forza donoma era solo indicativo, perchè si sta parlando di questo locale, ma la gente protesta anche per rumori all’esterno dei bar(esperienza personale). Quindi è solo un fatto di EDUCAZIONE che questi cretini non hanno perchè non gli è stata insegnata. Poi voi fate le conclusioni che volete, tanto per me è uguale. Io ho espresso la mia opinione che può essere non condivisa ci mancherebbe, ma non fate i moralisti, che fin quando non succede niente tutto va bene, poi come qualcuno alza un pò la polvere tutti li a giudicare! P.S. IO SONO STATO AL DONOMA DIVERSE VOLTE E VI ASSICURO CHE LA MUSICA ALL’ESTERNO NON SI SENTE ASSOLUTAMENTE, SE POI QUALCHE CRETINO FA RUMORE……………..(vedi sopra)!BUONA GIORNATA!
@ mirco
In generale
Se l’avventore è chiaramente ubriaco (-esperienza diretta- lo si capisce, non bisogna avere una laurea in medicina) non ci vuole certo un esperto in comportamento o un gurù in comportamenti di massa per capire che, se (come spesso accade) è vivace dentro il locale, probabilmente lo sarà anche fuori (e quindi ci saranno buone probabilità che farà casino, farà i bisogni sui portoni o si mettrà a spaccare qualcosa o a cantare a voce alta).
Pertanto (invece di pensare al modo di fregargli altri soldi, con qualche mistura alcoolica) sarebbe forse il caso che i gestori cerchino di impedirgli di continuare a tracannare alcoolici….
Tutto qui.
Hanno ragione!!!!!
scusate ma mi domando dove pensiamo di vivere…da quando discoteche e locali che attirano gente non possono essere aperte all’interno di un centro abitato’??? A Macerata combattiamo ogni giorno contro quattro residenti in stile Villa Cozza/Geriatrico, che vorrebbero chiusi i quattro scalcinati locali del centro che attirano fortunatamente ragazzi…e dire che per chi non vuole sentire schiamazzi c’e’ sempre una fiorente campagna..silenziosa come solo il camposanto puo’ essere….da ragazzi voi non facevate confusione.???..anche solo attardandovi sotto casa a parlare con gli amici…a noi capitava..ed onestamente non facevamo nulla di male ne eravamo ubriachi…di sentirci urlare contro solo perche’ seppur a bassa voce..parlavamo sotto i palazzi in cui abitavamo.Gli ubriachi ,chi va pisciando a destra e a manca e chi scatena risse attualmente ci sono e son in gran numero indipendentemente dai locali che sono in funzione.Peraltro tali locali sono insonorizzati e non possono essere messi sotto accusa per i comportamenti che accadono al di fuori dei locali stessi.E’ come se si pretendesse che se gli ultras di una squadra,dio non voglia,si picchiano con quelli di un altra,al di fuori dello stadio,si dovesse ritenere responsabile dell’accaduto entrambe le societa’ di calcio e magari il comune in qualita’ di ospitante dell’evento sul proprio territorio….
“E’ chiaro che quando un locale muove masse così numerose di persone nelle ore notturne, non è semplice risolvere tutti i disagi dell’immediato”. In queste parole l’irresponsabilità che muove l’azione degli amministratori civitanovesi. Non occorreva essere scienziati per comprendere che consentire l’apertura di una megadiscoteca in pieno centro, a due passi da piazza, avrebbe comportato i problemi lamentati. Già se ne presentavano con i due locali più piccoli esistenti in quell’area, figuriamoci adesso! In più i residenti del centro avevano avvertito l’amministrazione comunale sui possibili rischi prima dell’apertura della discoteca, con la presentazione di una petizione con oltre 500 firme, ma non furono ascoltati. Da rilevare che la concessione è stata rilasciata ad operatori che a Civitanova gestiscono altri locali: Shada e Ternana. Non c’è niente da fare, è questa la logica che guida l’azione della giunta civitanovese: “panem et circenses”. Perciò chiusura della sede universitaria (nei locali occupati la Donoma doveva essere ospitata l’aula magna) e dell’accademia di belle arti – oltre alla perdita del tribunale e del giudice di pace – e spazio a megadiscoteche e megapalas, per ospitare manifestazioni sportive superprofessionistiche. Ciò a discapito di una politica sociale per lo sport, con la costruzione di strutture nei quartieri, al fine di favorirne la pratica. Queste sono le scelte politiche della sedicente giunta di sinistra di Civitanova, che allo sportivo praticante preferisce il tifoso passivo. Meraviglia, ma non troppo, che a difesa di questa politica si schierino i comunisti italiani (forse intimoriti dagli strali impropri del sindaco sulla vicenda delle scritte fuori allo studio medico). Su queste questioni, il mantenimento delle strutture culturali e la diffusione sociale dello sport, i veri comunisti dovrebbero “mordere”, invece esaltano il divertimento nelle megadiscoteche nel centro cittadino intasato e sempre più inquinato. Per la giunta civitanovese, e chi la difende, il giudizio alle prossime elezioni, ammesso che arrivi al termine del mandato. Occhio ai seggi del centro: dovranno usare la lente d’ingrandimento per trovare i voti!
Leggo e rileggo i vs commenti e rimango di stucco.
forse non ricordate che nello stesso posto dieci anni fa c’era un attività simile? Forse attirava un pó meno gente, o comunque diluita nel tempo, ma il casino era simile.
casino che dura al massimo un ora, quando escono i più scalmanati, succede come succede in tutti i posti in tutte le città.
tolentino, macerata, porto San Giorgio ecc in tutti questi posti c’erano discoteche e ci sonotutte o sono nel centro abitato,.
il discorso di non fare bere la gente nel locale é penoso, cosa dovrebbero fare? La soluzione? Qualche pattuglia in più nella zona nelle ore più calde, basta questo da deterrente, magari un paio di telecamere e il gioco é fatto, bastera che si sparga la voce e vedrete come se me vanno tutti in fila per due a prendere le macchine.
non mi dite che non si può fare un minimo di video sorveglianza, a tolentino se non sbaglio hanno messo 20 telecamere per il paese, non penso che sia un costo esagerato metterle qualcuna nel centro di civitanova.
E poi basta a fare i bacchettoni su tutto, questo si fa questo non si fa, trovate un hobby invece di stare sempre a fare polemiche.