Sei donne uccise nello scorso anno appena concluso nella regione Marche, cinque delle quali dal partner o dall’ex. Ma cosa si nasconde dietro la strage di donne? Cosa c’è alla base della violenza di genere? Quali sono gli enti a supporto delle donne vittime di violenza di genere sul nostro territorio? Domande alle quali si cercherà di rispondere nel corso dell’incontro “O mia o di nessuno!” organizzato dal Rotary di Tolentino alla sala medioevale della basilica di San Nicola. L’appuntamento è per le 20.30 di domani martedì 14 gennaio. Il tema di estrema attualità verrà affrontato in maniera puntuale nei suoi più reconditi aspetti. E lo si farà con “una signora in giallo”, come è stata definita, con una criminologa anconetana che ha poco più di trent’anni, ma ne ha viste come se ne avesse il doppio. Margherita Carlini, nota ai più come consulente di parte della famiglia Rea, ha altre esperienze forti nel suo curriculum. La psicologa criminologa è anche responsabile dello Sportello anti stalking di Ancona. Ancora un appuntamento targato Rotary Tolentino, presieduto da Daniele Sparvoli, il primo del nuovo anno dopo l’incontro dedicato allo spreco alimentare nel corso del quale sono emerse alcune buone pratiche per ottimizzare gli alimenti. Relatori della serata sono stati quattro giovani componenti di Petricorstudio, studio di architettura nato a Bologna nel 2012, Stefano Nafissi, Ilaria Venturelli, Mirco Pagnoni e Francesca Ceci.
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a quando un incontro che riguardi anche le svariate violenze e angherie delle donne sugli uomini? Quanti sono vittime di denunce di false violenze e storie inventante per poter ottenere la vittoria in sede legale? In questo campo l’Italia come al solito è agli ultimi posti in europa. Ci sono gli uomini più maltrattati sotto questo punto di vista in assoluto. Ma la vogliamo far finire o no quest’onda di ipocrisia che non fa vedere più la realtà alle persone?