Stazionarie le condizioni
della studentessa investita

Il furgoncino che ha investito la ragazza in via dei Velini

di Carmen Russo

Sono stazionarie le condizioni di M.P., la ragazza di 14 anni travolta da un furgoncino a Macerata in via dei Velini, ieri mattina, mentre attraversava la strada, per raggiungere l’autobus che l’avrebbe condotta a scuola (leggi l’articolo). Per lei si è svolta ieri sera alle 21 una veglia nella parrocchia del Santissimo Sacramento (i Cappuccini), sede degli scout di Macerata.

Restano gravi, ma stazionarie, le condizioni della 14enne investita ieri mattina a Macerata. La ragazza è ricoverata all’ospedale di Torrette, ad Ancona. E’ in coma farmacologico, ma nei prossimi giorni, da quanto emerge, i medici dovrebbero cercare poco alla volta di risvegliarla. Intanto a Macerata da quando si è saputo il fatto, chi conosceva la ragazza vive ore di grande apprensione. Tanti i messaggi incoraggianti su Facebook da parte degli amici: “Sei una guerriera”, “Ti aspettiamo tutti a braccia aperte. So che tornerai a sorridere ancora più forte di prima, pregherò per te. Sei nel mio cuore e nei miei pensieri ogni secondo”, “Recupera tutte le tue forze per abbattere il male. Ti auguro di ritornare presto ad essere la brillante persona di sempre”, “Non avevo mai pregato fino ad ora ma, per te lo faccio perché ci voglio credere! Forza”, “Sono tutti qui per te, con te. Non farli aspettare troppo, guarisci presto” sono alcuni dei post apparsi sul social network.

Tanta vicinanza per la ragazza per la quale è stata organizzata una veglia nella sede scout di Macerata, gruppo che la stessa ha frequentato per diverso tempo. Nonostante da circa un anno la giovane non seguisse più il gruppo, l’amicizia che lega lei e il fratello sedicenne con gli altri ragazzi, ha fatto sì che spontaneamente fosse organizzata ieri sera, tramite passaparola, un’ora di preghiera. Un momento di raccoglimento che ha coinvolto circa 30 persone, tra compagni, genitori ed educatori, i quali hanno pregato in silenzio per le condizioni della ragazza. L’ iniziativa semplice e sentita, ripetuta anche oggi pomeriggio alle 18,è stata molto apprezzata dai familiari della ragazza.

Il dramma per la 14enne è cominciato alle 7,30 di ieri mattina quando, dopo aver salutato il fratello di sedici anni, si appresta a raggiungere, come ogni mattina, l’autobus che la deve portare all’Itas Matteo Ricci. La fermata si trova poche decine di metri più giù, dall’altro lato della strada (quello dove si trova lo stadio Helvia Recina). La ragazza attraversa sulle strisce pedonali. In quel momento sopraggiunge un furgoncino, che scende da Macerata, che la investe e la trascina per 32 metri. Il primo soccorritore è proprio il fratello appena salutato, che prontamente chiama l’altro fratello maggiore e i suoi genitori. Dopo un primo trasporto al pronto soccorso di Macerata dove sono iniziati i primi accertamenti, M.P. viene trasportata all’ospedale di Torrette, dove risulta ancora in prognosi riservata.