La primavera 2013, che è stata piuttosto fredda, farà calare la produzione di olio di circa il 10% rispetto allo scorso anno. Lo stima la Coldiretti Marche, che parla anche di “un calo a livello quantitativo rispetto alla ricca annata precedente”. Sul fronte delle opportunità di mercato, invece, questa sarà la prima campagna dopo l’entrata un vigore della legge salva-olio, con le norme anticontraffazione e l’innalzamento dei parametri di qualità volute dall’associazione, che hanno permesso di valorizzare il prodotto made in Italy. Lo testimonia l’andamento delle quotazioni, con il prezzo all’origine mediamente superiore del 30% rispetto a prima.
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-10% produzione +30% prezzo all’origine. + quanto il prezzo al consumo? Siamo così, siamo italiani! Vorrà dire che molte famiglie in più dovranno consumare olio albanese…o cinese!