Recanatese, per chiudere il mercato
serve un altro bomber

SERIE D - La società leopardiana vuole mettere la ciliegina sulla torta

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Giorgio Galli

Giorgio Galli

di Mauro Nardi

Due derby in rapida successione per entrare subito nel clima di un campionato che si preannuncia ad altissima emotività. Il calendario della prossima serie D varato dalla Lega Nazionale Dilettanti, non è stato molto benevolo con la Recanatese: la squadra leopardiana inizierà la stagione 2013 2014 affrontando due formazioni che possono tranquillamente definirsi nobili decadute del calcio marchigiano, visti i loro recenti trascorsi nel professionismo. Il 1 settembre Patrizi e compagni debutteranno al “Bruno Recchioni” contro la Nuova Fermana, sette giorni piu’ tardi ospiteranno al “Nicola Tubaldi” il Fano neo retrocesso dalla Lega Pro e guidato in panchina dall’ex Omiccioli. “Con un numero così alto di marchigiane era quasi evitabile non iniziare con un derby – commenta il neo mister Gilberto Pierantoni – In questo modo entriamo subito nel clima che caratterizzerà l’intero campionato, con sfide sicuramente particolari sotto il profilo ambientale. Ma indipendentemente dall’avversario che ci troveremo di fronte è necessaria la giusta mentalità, da mantenere costante per tutta la stagione. Sia che giochiamo con la Civitanovese che con la Renato Curi Angolana. Cinque degli otto derby in programma nel girone di andata verranno disputati davanti al pubblico amico, situazione che rischia di rendere maggiormente complicata la seconda parte della stagione dove i punti possono valere doppio. I giallo rossi affronteranno al “Tubaldi” il Fano (8 settembre), la Civitanovese (6 ottobre), il Matelica (20 ottobre), la Vis Pesaro (3 novembre) e l’Ancona (1 dicembre). In trasferta quelli di Fermo (1 settembre), Jesi (10 novembre) e Macerata (24 novembre). Davanti al pubblico amico anche l’ultima del girone di andata (22 dicembre) contro il Giulianova. Un campionato lungo e insidioso che i giallo – rossi stanno preparando con scrupolo dallo scorso 25 luglio. “La squadra che sta nascendo in questi giorni è motivata a fare bene, i giocatori che sono rimasti dalla passata stagione hanno una gran voglia di riscatto, i nuovi si stanno integrando ottimamente e stanno portando una ventata di entusiasmo ed esperienza – continua Pierantoni -. Le prime amichevoli hanno evidenziato cose buone ed altre meno, ma è inevitabile con i carichi di lavoro delle ultime settimane. Purtroppo abbiamo iniziato con un organico incompleto per via di infortuni piu’ o meno seri, ma con il passare dei giorni stiamo recuperando tutti al di la di Cianni che resterà fermo alcuni giorni”. Capitolo mercato, non ancora chiuso. Lunedì si è aggregato al gruppo il giovane attaccante classe 95 Faris proveniente dalla Cingolana, ma non è da escludere un altra bomba di mercato dopo quelle messe a segno nelle ultime settimane. Nel mirino della dirigenza guidata da patron Bertini c’è una punta di peso, da affiancare all’esperto Galli (un gol e un assist nelle prime due amichevoli disputate) e ai giovani Latini, Gigli, Curzi e Palmieri. I nomi che circolano sono roboanti ma non è da escludere che si chiuda con uno dei giocatori attualmente in prova nel club giallo rosso, uno dei quali è già andato a segno nel test contro il Tolentino e risponde al nome di Minella. “Valuteremo nelle prossime ore con la massima serenità – conclude Pierantoni – di certo c’è l’intenzione di mettere la ciliegina sulla torta a questa squadra, con un attaccante che possa affiancare i giovani che abbiamo in rosa. A quel punto il mercato può considerarsi chiuso”. Intanto la squadra è proiettata verso la prima vera sfida della stagione in calendario domenica a Matelica, con fischio di inizio alle ore 20,30. Nel turno preliminare della Coppa Italia di serie D i giallo rossi se la vedranno contro l’ambizioso team di patron Canil dove milita l’ex capitano Nicola Moretti. La vincente proseguirà l’avventura affrontando domenica 25 agosto la Maceratese. Alla sfida contro i bianco rossi non prenderà parte Josè Francesco Cianni, i cui tempi di recupero sono ancora da quantificare per via di una microfrattura al dito del piede, e potrebbero non farcela neanche il neo portiere Allegrini, il difensore Di Marino e i centrocampisti Bartomeoli e Moriconi che stanno svolgendo lavoro differenziato. Recuperato invece Patrizi che ha lasciato la fascia da capitano al piu’ esperto Bolzan.



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