Quando i carabinieri li hanno fermati, in sella a tre biciclette olandesi munite del classico cestino e ritenute rubate, avevano con sé attrezzi da scasso e tirapugni, ma anche tante monetine da 50 centesimi che gli investigatori pensano provengano da qualche distributore automatico scassinato. E’ successo questa mattina all’esterno di uno chalet del lungomare nord di Civitanova: protagonisti tre giovanissimi, due macedoni ed un italiano di 16 anni, che erano già stati notati dal personale degli stabilimenti nei giorni scorsi. Secondo i balneari i furti di biciclette e ai danni di distributori automatici erano causati da un gruppo di ragazzi che vedevano arrivare al mattino provenienti dall’entroterra maceratese. I militari dell’Arma civitanovese si sono così messi a verificare quell’informazione preziosissima, e dopo l’arrivo dei primi autobus e treni provenienti da Macerata, i carabinieri hanno iniziato a perlustrare su e giù via IV Novembre. I ragazzi sono stati beccati subito, con ancora in mano patatine e bibite; per loro è scattata una denuncia per ricettazione e la proposta immediata del foglio di via obbligatorio dalla città di Civitanova.
I carabinieri di Civitanova rimangono a disposizione di ogni cittadino che possa riconoscere nelle foto le bici asportate e voglia prenderne visione presso gli uffici della Caserma Piermanni, chiedendo informazioni alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri che risponde allo 0733.825300, 24 ore al giorno. I risultati della “prossimità” con chi va al mare, continuano a crescere anche dopo l’arresto di ieri (leggi l’articolo) di un ladro che aveva “visitato” uno chalet a Porto Recanati.
Sono 116 gli stabilimenti balneari – oltre ai tratti di spiaggia libera – dei 20 chilometri di costa maceratese tenuti sotto osservazione da dieci carabinieri della compagnia di Civitanova, con l’impegno quotidiano delle stazioni carabinieri di Porto Recanati, Porto Potenza e Civitanova. Quest’anno, poi, anche quattro militari in abiti civili del
Nucleo Operativo della Compagnia civitanovese che, a bordo di moto da enduro e scooter con targhe di copertura, stanno garantendo servizi preventivi da furti e borseggi. Una collaborazione sia con gli Assessorati al Turismo dei Comuni di Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati, che coi gestori degli chalet con la loro associazione ABAT, per garantire un servizio realmente improntato ai bisogni della comunità.
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DILINGUENDI E TEMERARI COME DICEVA NONNA!
E vabbè, ma siate un pò comprensivi ! in Macedonia non c’è il mare per cui questi ragazzi pensavano che il tirapugni servisse per prendere il sole sulla spiaggia. Le bicilette rubate ? Gli occorrevano ! Che male c’ è !?
Questi extracomunitari d’inverno danno fastidio nei pub di macerata, durante la stagione estiva vanno a rubare nelle zone costiere. Sono fantastici. Elementi di disturbo 365 giorni all’anno. Grazie a tutti i politici che 20 anni fa hanno aperto le porte ai loro genitori. Andiamo bene. Quanto era più genuina la rivalità tra pistacoppi e pesciaroli. Era meglio quando si stava peggio.