Clementoni: la festa
dopo il terrore

RECANATI - La ditta che ha cresciuto bambini di tutto il mondo con i giochi educativi ha celebrato i suoi primi 50 anni: " Da oggi lasciamo l'episodio di venerdì nel dimenticatoio"

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L’intervento di Giovanni Clementoni

 

 ”Abbiamo già messo questo episodio nel libro dei ricordi. Un grazie di cuore va a tutte le forze di polizia, che hanno risolto così velocemente una vicenda incresciosa”.

Con queste poche parole pronunciate dalla signora Matilde la famiglia Clementoni ha voluto lasciare alle spalle i brutti fatti di cronaca che hanno coinvolto in questi ultimi giorni la ditta recanatese specializzata nella distribuzione di giochi educativi per bambini.

Matilde Clementoni ha rivolto un ringraziamento pubblico a polizia e carabinieri che ieri hanno arrestato Ioan Dafinu Nini (leggi l’articolo) , l’ex operaio romeno che ha tentato di far esplodere la fabbrica con un’autobomba. Per lui notte in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

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Il professor Paolo Crepet

Oggi pomeriggio a Recanati, in un’Aula Magna del Comune gremita, la festa per i 50 anni della Clementoni. La passione di una famiglia di sei persone (Mario e Matilde e i 4 figli Stefano, Patrizia, Pierpaolo e Giovanni) che insieme hanno compiuto un grande cammino. “Con mio marito Mario ho iniziato con 5 dipendenti –  ricorda Matilde – , e siamo ad oltre 450 e quello che mi inorgoglisce di più è che anche i miei figli hanno mantenuto lo stesso tipo di familiarità con tutti i dipendenti”.  Giovanni, recentemente nominato presidente di Confindustria Macerata, traccia la storia dell’azienda: “Siamo qui da 50 anni, abbiamo cresciuto qui i nostri figli e abbiamo avuto l’opportunità di far crescere anche tante famiglie della città: è questo uno degli orgogli più grandi lasciati da mio padre. Questa festa è dedicata ai dipendenti, quelli di ieri, di oggi e di domani perché senza di loro niente sarebbe stato possibile. Abbiamo avuto la fortuna di vivere e di lavorare a Recanati e l’opportunità di sviluppare un prodotto particolare, originale: non nasciamo da un’esperienza distrettuale ma siano soli in zona e anche in Italia di aziende che producono giocattoli ne sono rimaste ben poche.  Questa festa, è dedicata a tutti i bambini e alle loro mamme senza i quali l’azienda non sarebbe quella che è: lavorare per loro ci trasmette una passione e un amore che solo chi è stato a contatto con questa realtà può narrare”. La festa è continuata con l’intervento di Paolo Crepet, sociologo e psichiatra, che ha esaminato il rapporto fra bambino e gioco invitando i genitori a far ritrovare nei loro figli il piacere della manualità come creatività e magia. Subito dopo si è svolta l’inaugurazione della mostra “Crescere è un gioco bellissimo” che ripercorre le tappe e i prodotti che hanno caratterizzato questo primo mezzo secolo di storia aziendale.

(r. c.)

 

AUTOBOMBA ALLA CLEMENTONI - La Matiz imbottita di bombole come si presentava venerdì mattina alla prima pattuglia dei carabinieri intervenuta subito dopo che le fiamme erano state appena sedate dagli estintori manovrati dagli operai.

AUTOBOMBA ALLA CLEMENTONI – La Matiz imbottita di bombole come si presentava venerdì mattina alla prima pattuglia dei carabinieri intervenuta subito dopo che le fiamme erano state appena sedate dagli estintori manovrati dagli operai.

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