Commissione bilancio: a rischio la nomina di De Vivo

CIVITANOVA - La maggioranza pensa di sfiduciare il consigliere eletto coi voti dell'opposizione. Il 14 febbraio convocata la commissione Urbanistica sul Civitapark

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Livio De Vivo

Livio De Vivo

 

di Laura Boccanera

A rischio di invalidazione l’esito del voto per l’elezione del presidente della Commissione bilancio: lo scorso 28 gennaio infatti, in concomitanza con l’arrivo a Civitanova dell’onorevole Enrico Letta, l’assessore al bilancio Doriana Mengarelli ha convocato la commissione. All’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente dopo l’uscita dal consiglio comunale (e dalla commissione) di Flavio Rogani, che ha assunto la presidenza di Gas Marca. Della commissione fanno parte i consiglieri Roberta Rutili e Antonio Colucci del Pd (assenti per il comizio di Letta) Livio de Vivo (Uniti per cambiare) e i consiglieri d’opposizione Claudio Morresi (centrodestra) e Pier Paolo Pucci (M5s). In un primo momento la commissione era stata convocata per le ore 16, poi rinviata alle 19. Pucci fa mettere a verbale che la commissione ha un difetto di forma dal momento che non è stata convocata né dal presidente del consiglio comunale né dal presidente della commissione che si è dimesso e pertanto la riunione non sarebbe valida. I tre consiglieri presenti decidono comunque di procedere al voto e viene eletto presidente Livio de Vivo con 3 voti su 3, ricevendo quindi il voto dell’opposizione. Si pone ora un problema per la maggioranza che sta pensando di invalidare la seduta ed il voto e procedere a nuove elezioni alla presenza della commissione al completo. E’ stata convocata per giovedì 14 invece la commissione urbanistica che discuterà i seguenti punti all’ordine del giorno Civita Park: visione progetto, opere di urbanizzazione e convenzione ( su richiesta del consigliere Rosati), modifica del regolamento edilizio comunale, piano particolareggiato del borgo marinaro e dei criteri per la revisione del piano con inserimento nel piano dell’area ad est di Viale Matteotti attualmente priva di previsione urbanistica. Sulla Civita park continua a far sentire la propria voce e a chiedere un consiglio comunale Sel: “Noi abbiamo richiesto la convocazione del Consiglio Comunale perché la vicenda sia sotto i riflettori dell’opinione pubblica e sia sottratta a chi eventualmente vorrebbe mercanteggiare. Ci risulta che la società Civita Park abbia, prima della scadenze della cessione delle opere convenzionate, richiesto una proroga dei tempi di consegna. Se queste notizie rispondessero a verità oggettive la vicenda si complicherebbe per le amministrazioni comunali sia quella sotto il segno del Sindaco Mobili ma anche per il Sindaco Corvatta”.



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