di Filippo Ciccarelli
(foto Cronache Maceratesi)
La Maceratese torna alla vittoria – la prima del 2013 – torna a scalare la classifica e torna a sorridere grazie a Melchiorri, sempre più leader della squadra e unica punta che sembra ricordarsi come centrare la porta. Ma se il risultato tranquillizza l’ambiente, anche in vista delle sconfitte di Sambenedettese e Termoli ed il pareggio del San Cesareo, la prestazione complessiva desta più di una preoccupazione. Il centrocampo è stato in costante sofferenza, e Carboni di gran lunga il peggiore in campo, ma anche Piergallini non ha brillato. Sufficiente il debutto del giovane Lattanzi, classe ’94, prelevato dall’Ascoli: dalla società bianconera la Maceratese sta valutando anche Porfiri e non è detto che possa essere aggregato alla squadra nelle prossime ore. In attacco Orta non è riuscito mai a inquadrare la porta, nonostante una buonissima occasione sugli sviluppi di calcio d’angolo, col pallone spedito alto di testa. Ma anche nel prosieguo del match l’attaccante abruzzese non è sembrato in condizione, vista la difficoltà ad arrivare primo sul pallone e a tenere il possesso. Melchiorri ha fatto quel che ha potuto, anche se ha dovuto disimpegnarsi di più a centrocampo con dribbling a 40 metri dalla porta e non è stato aiutato dai compagni; le cose sono un po’ migliorate con l’ingresso di Negro e soprattutto di Romanski, volenteroso e capace di una buona prestazione sulla fascia destra.
La Maceratese ha sbloccato il risultato al minuto 85: nel primo tempo l’occasione migliore è capitata all’inizio proprio a Melchiorri, che ha ricevuto un lancio dalle retrovie di Carboni e si è involato verso la porta di Nutricato (non esente da colpe sulla rete subita) ma non ha trovato il gol per una questione di centimetri. Il Celano non è mai risultato pericoloso davanti, tranne che alla mezzora del secondo tempo quando ha sfiorato il vantaggio con Dema, autore di un imperdonabile errore a pochi metri dalla porta di Marani. Un lampo nel finale illumina la Maceratese e una partita altrimenti poco spettacolare e non interpretata al meglio dai biancorossi: sulla prestazione incide certamente la carente condizione fisica, ma certamente era lecito aspettarsi una facilità maggiore da parte della Maceratese nel chiudere il risultato contro la quartultima del campionato, che anche all’Helvia Recina ha dimostrato di essere poco incisiva davanti nonostante alcune individualità interessanti. Domenica prossima non ci sarà Melchiorri per la sfida contro il Città di Marino, perché è stato ammonito ed era diffidato: i biancorossi dovranno ingegnarsi per riuscire a segnare senza l’attaccante che, da solo, vale quasi la metà dei gol segnati complessivamente dalla Maceratese.
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Il tabellino
Maceratese 1
Celano 0
MACERATESE: Marani 6, Donzelli 6, Montanari 6, Arcolai 6.5, Luisi 6.5, Capparuccia 6, Piergallini 5 (13’st Negro 5.5), Lattanzi 6 (13’st Marcatili 6), Orta 5, Carboni 4.5 (27’st Romanski sv), Melchiorri 7.5.
A disposizione: Carfagna, Russo, Castracani, Segarelli. All.Di Fabio.
CELANO: Nutricato 5.5, Di Stefano 6, Antonelli 6, Marfia 6, Rea 6, Fuschi 6, Lancia 6.5 (41’st De Sanctis sv), Granaiola 6, Dema 5, Villa Graziano 5.5 (41’st Luzi sv), Valdes 6 (38’st Lazzarinisv).
A disposizione: Polidoro, Villa Giacomo, Fazi, Salatiello. All. Morgante.
Arbitro: Celentano di Torre Annunziata
Marcatore: Melchiorri al 40’st
Note: Spettatori 500 circa. Calci d’angolo 6-5. Ammoniti Melchiorri, Marfia, Negro.
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La cronaca live:
50’30” – Finisce dopo cinque minuti e mezzo di recupero la partita. La Maceratese riesce a strappare una vittoria importante nonostante una brutta prestazione, grazie al solito Melchiorri.
48′ – Negro rientra in campo e subito con un’entrataccia che poteva costargli carissima: l’arbitro lo ammonisce, ma poteva starci tranquillamente il rosso. Luzi rimane a terra a bordo campo.
47′ – Il Celano mette fuori il pallone per un infortunio occorso a Negro, portato via dallo staff sanitario della Maceratese. Probabile un’ulteriore estensione del recupero.
45′ – Ci saranno quattro minuti di recupero.
42′ – Lancia lascia il posto a De Sanctis. Poi entra in campo anche Luzi, per il Celano, al posto di Villa.
41′ – Bella conclusione di Melchiorri, ma assolutamente fuori posizione Nutricato in occasione della rete. La Maceratese sblocca il risultato col suo uomo migliore.
40′ – Rete!!! Melchiorri gonfia la rete con un tiro potente che Nutricato devia ma non abbastanza!
38′ – Cambio nel Celano: fuori Valdes, dentro Lazzarini, attaccante ex Maceratese.
37′ – Doppio passo di Luisi che s’incunea per vie centrali e calcia, impegnando seriamente Nutricato, chiamato ad una parata non agevole.
36′ – Ammonito Marfia per fallo a centrocampo.
34′ – Conclusione dalla distanza di Negro, Nutricato pasticcia e quasi concede la rete, ma alla fine controlla il rimbalzo e blocca in due tempi.
31′ – Cross di Melchiorri per Orta, ancora una volta in ritardo la punta abruzzese.
30′ – Celano vicinissimo al vantaggio, clamoroso errore di Dema che non inquadra lo specchio da pochissimi passi.
29′ – Ci prova Negro con un cross sul secondo palo per Melchiorri, in ritardo.
27′ – Nuovo calcio d’angolo per gli abruzzesi. Prima però c’è l’ultimo cambio per i biancorossi, via Carboni e dentro Romanski.
25′ – Corner per il Celano: dalla bandierina parte una palla sul primo palo ribattuta sulla linea da Donzelli dopo la conclusione di Valdes.
24′ – Il Celano protesta per un retropassaggio di Donzelli a Marani, l’arbitro ha valutato diversamente.
22′ – Partita noiosa, si vive su sprazzi rari; il Celano ora tiene palla nella metà campo biancorossa.
19′ – Arcolai chiude molto bene su Valdes, pericolosamente appostato in area di rigore.
15′ – Conclusione di Melchiorri deviata, Nutricato è spiazzato ma la sfera finisce in corner. Il Celano si salva da un clamoroso autogol.
15′ – Tiraccio di Carboni dal limite dell’area.
13′ – Doppio cambio in casa Maceratese: fuori Lattanzi e Piergallini, dentro Marcatili e Negro.
11′ – Affondo sulla destra di Granaiola, Luisi commette fallo.
7′ – Punizione fischiata in favore della Maceratese da oltre 30 metri, posizione centrale. Carboni sulla palla.
7′ – Sbaglia anche Melchiorri che perde palla sulla trequarti offensiva.
6′ – Il pubblico comincia a beccare la Maceratese, molto imprecisa e sotto tono quest’oggi.
5′ – Rischia tantissimo la Maceratese su una palla persa da Carboni a centrocampo con un dribbling inutile: Arcolai ci mette una pezza.
2′ – La palla sbatte sulla barriera, arriva a Rea che da due passi calcia incredibilmente sul palo e poi Marani blocca. Ma la posizione era di netto fuorigioco, come ravvisato anche dall’arbitro.
2′ – Punizione per il Celano, siamo intorno ai 20 metri. Marani piazza una folta barriera.
1′ – Partiti! Il secondo tempo comincia ora, non ci sono stati cambi nelle due formazioni.
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INTERVALLO: Brutto primo tempo all’Helvia Recina. Ad eccezione dell’incursione di Melchiorri nei primi minuti non ci sono state praticamente occasioni. Alla Maceratese serve un cambio di passo per provare ad impensierire il pur modesto – stando alla classifica -Celano.
46′ – Capparuccia si scontra con un avversario a centrocampo, l’arbitro lascia correre ma poi ferma il gioco. Duplice fischio e squadre negli spogliatoi per l’intervallo.
45′ – Ci sarà un minuto di recupero.
44′ – Fallo di Dema su Piergallini, solo un richiamo per il numero 9 del Celano.
43′ – Traversone basso di Donzelli, la Maceratese ottiene un calcio d’angolo.
42′ – Melchiorri fa un gran lavoro a centrocampo ma è troppo solo: Orta alla fine conclude da circa 30 metri, palla centrale bloccata da Nutricato.
40′ – Granaiola lancia in avanti, Valdes controlla con un braccio. Punizione per la Maceratese nella propria metà campo.
38′ – Fallo di Carboni su Lancia, punizione in zona insidiosa per il Celano. Palla crossata sul secondo palo ma troppo lunga, non corre pericoli Marani.
36′ – Lancia di nuovo a terra: Luisi mette il pallone in fallo laterale.
35′ – Ancora un corner per il Celano, blocca sicuro Marani.
33′ – Fallo di Montanari su Lancia, batte veloce il Celano, la palla arriva allo stesso Lancia in area di rigore. Calcio d’angolo.
31′ – Gioco fermo con Montanari a terra, l’under biancorosso accompagnato fuori per usufruire delle cure mediche.
30′ – Calcio punizione dal fronte d’attacco destro per il Celano: dovrebbe essere stato ammonito Melchiorri, che era diffidato e salterebbe dunque la prossima partita in casa del Città di Marino.
28′ – Calcio d’angolo che inganna Nutricato: il portiere del Celano esce a vuoto, ma Orta sul secondo palo colpisce malissimo di testa e non inquadra la porta.
27′ – Melchiorri guadagna il terzo corner per i biancorossi. Carbone lo batte in area, ci sarà ancora corner.
26′ – Errore di Luisi in fase di appoggio, il Celano riparte cercando la velocità di Lancia, Marani lo anticipa in uscita bassa.
24′ – Pasticcio difensivo del Celano, incomprensione tra Nutricato e un difensore: angolo per la Maceratese. Anche questo angolo viene battuto corto e ancora una volta il Celano non rischia nulla: fallo di fondo.
20′- Colpo di testa di Melchiorri su punizione dalla destra di Carboni, la palla finisce alta sopra la traversa.
18′ – Dribbling di Piergallini in area, il pallone gli finisce nuovamente sul sinistro e allora l’esterno classe ’90 cerca Orta che stava tagliando al centro, ma l’azione sfuma.
17′ – Altro pallone perso a centrocampo dalla Maceratese, questa volta da Orta, ma il Celano non sfrutta la transizione offensiva.
15′ – Palla filtrante di Melchiorri per Piergallini, che però si attarda non calciando subito col sinistro, e poi conclude debolmente in porta. Para Nutricato senza alcun problema.
12′ – Brutto fallo commesso da Arcolai su un avversario: punizione da posizione molto insidiosa per il Celano, circa 25 metri. Esecuzione affidata al mancino di Marfia, che non inquadra lo specchio della porta.
10′ – Orta perde palla sulla trequarti offensiva, protestando per un fallo. Il Celano però non sfrutta il possesso con Antonelli che sbaglia il passaggio per Villa. Palla in fallo laterale.
8′ – Girata di testa di Villa al centro dell’area di rigore, palla controllata da Marani.
7′ – Corner per la Maceratese. Palla battuta bassa, si difende bene il Celano che poi guadagna anche un calcio di punizione sulla propria trequarti.
6′ – Ancora una conclusione di Melchiorri, che controlla di sinistro e poi si gira rapidamente: il potente tiro coglie l’esterno della rete.
5′ – Lancio perfetto di Carboni per Melchiorri che brucia in velocità la retroguardia del Celano, ma apre troppo il diagonale e la palla sfila davanti alla linea prima di uscire. Maceratese vicinissima al vantaggio.
4′- Luisi riceve da Capparuccia e cede ad Orta: l’azione si siluppa sulla destra, ma Lattanzi non riesce a ricevere.
3′ – Conclusione di Villa dal limite dell’area, deviata in angolo. La palla crossata dalla bandierina viene colpita di testa da Lattanzi.
1′ – Partiti! Al Celano il primo possesso del match.
PREPARTITA: Squadre in campo, tutto pronto per il fischio d’inizio.
PREPARTITA: Cielo sereno, terreno di gioco in condizioni discrete ma non molto il pubblico presente, al momento, all’Helvia Recina. Nella Maceratese debutta il giovane Lattanzi, classe ’94, proveniente dall’Ascoli. In panchina Russo, Castracani, Segarelli, Romanski e Negro, torna Montanari sull’out di sinistra. Il Celano, avversario di giornata, si presenta con uno score da zona playout e motivato a far punti. Negli abruzzesi occhio a Villa e all’esperto Marfia.
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Semplicemente Vergogna per tutti…tranne per il Cappellaio Magico Melchiorri che tira fuori il coniglio dal cilindro. Il resto dovrebbe far riflettere l’ambiente una volta per tutte. Nessuno pretende la prestazione ma impegno, attributi in campo e rispetto per la tifoseria – fin troppa generosa in certi momenti recenti – si. Mariella è ora di fare qualcosa di concreto e di cominciare a mettere in discussione sul serio qualche intoccabile dentro e fuori il campo. Forza Rata sempre e ovunque.
Domanda; alla societa’ biancorossa e al comunque bravo staff tecncico ; se non segna il solito grande melchiorri quale altra alterativa abbiamo? Poi, che ne e’ stato della squadra sfrontata spumaggiante coinvolgente del girone di andata? Comunque solo e sempre Forza Maceratese
che grande botta di culo: papera del portiere a tempo scaduto. impresentabili!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non so cosa stia succedendo a questa squadra che fino a qlc domenica fa riusciva a vincere anche con 9 uomini in campo! Cuore, grinta, carattere avevano esaltato l’orgoglio di tutti i tifosi e la fiducia anche dei più scettici…poi, tutto questo è svanito. Sembra che giochiamo con il freno a mano tirato, con un peso sulle spalle, arriviamo sempre in ritardo rispetto agli avversari, squadra mai compatta se non nella fase difensiva ( ma con 3 punte è lecito aspettarsi sicuramente di più, soprattutto con squadre di modesto valore come quella odierna e che, cmq, ha ben figurato!!). Mi auguro ragazzi che sia solo un calo fisico dovuto magari alla preparazione atletica e che ben presto si torni a correre come cavalli in mezzo al campo. Anche perchè non tutte le domeniche può essere San Federico!
FORZA RAGAZZI
R I C O M P A T T I A M O C I e T O R N A T E a D A R E S P E T T A C O L O !!!!
E DAI LA RATA TUTTA LA SETTIMANA
Federico salva la Rata. Punti e morale ma caro Carboni certi gesti come quello di uscire lentamente dal campo sullo 0-0, nonostante le”esortazioni” del pubblico a fare in fretta,sono assolutamente inaccettabili! RISPETTA LA CURVA!!!
Seguo il calcio ma solo indirettamente la Maceratese che è la squadra della mia città. Fino a qualche settimana fa c’era un grande entusiasmo che sentivo dai miei amici che frequentono lo stadio e dagli articoli di CM. Adesso sento sfiducia e critiche alle stessa squadra che prima era osannata. Vorrei solo dire , ed è facile verificarlo , che non c’è alcuna squadra nei tornei professionistici o in quelli dilettantistici, che riesce a correre allo stesso ritmo per un intero campionato, sia con le gambe che con la testa. Scambiare un calo fisico/mentale temporaneo con un peccato di scarso impegno e determinazione appesantendo l’ambiente con critiche esagerate rischia solo di far male alla squadra di cui invece si vorrebbe il bene. Mi sembra di aver capito che la Maceratese non avesse l’obiettivo promozione nel suo orizzonte. essere ancora in grado potenzialmente di raggiungerlo in questa fase dell’anno mi sembra solo un fatto positivo che merita quindi la soddisfazione ed il calore di tutto l’ambiente.
Quoto al 100% Mario Iesari: è molto fastidioso leggere i commenti di certi tifosi voltafaccia che scrivono “vergogna” o cose del genere solo perchè nell’ultimo periodo la Maceratese non sta facendo altrettanto bene di come li aveva abituati. Non vedo dov’è questa generosità della tifoseria di cui tanto si parla. I ragazzi sicuramente attraversano un momento difficile per il semplice motivo che prima andavano a 1000 e hanno avuto un calo. In ogni caso è ingeneroso criticare con certi toni un gruppo che ultimamente ha dato molte soddisfazioni ai suoi tifosi e che è alimentato dal desiderio di continuare a darle. E soprattutto bisogna ricordare il merito di aver riavvicinato i cittadini al calcio dopo le gestioni molto più che fallimentari degli ultimi periodi. Io non sono un frequentatore dello stadio anche perchè vivo poco a Macerata ma quando ritorno sento la soddisfazione dei miei amici tifosi che sentono di avere di nuovo una squadra e un progetto calcistico a lunga durata. Per questo anch’io ho iniziato ad affezionarmi alla squadra e alla presidenza.
Però vedo anche che questo calore sembra spegnersi velocemente nel cuore dei tifosi (almeno di quelli che commentano su CM) ed è molto triste perchè nello sport si può vincere o perdere, quello che conta è l’onestà e l’impegno. Forse il provincialismo di questi tifosi (ripeto, solo di quelli quelli che criticano in questo modo aspro) è uno dei punti deboli della squadra, che nel momento di maggiore difficoltà si sente gridare vergogna.
CONCORDO PIENAMENTE QUANTO DICONO MARIO IESARI E MARCO RIBECHI. LA SQUADRA INDUBBIAMENTE STA PASSANDO UN MOMENTO DI DIFFICOLTA’. ED E’ PROPRIO QUI CHE VA SOSTENUTA DI PIU’. E’ FACILE TIFARE QUANDO SI VINCE E SI E’ PRIMI IN CLASSIFICA. LA SQUADRA VA AIUTATA QUANDO HA BISOGNO!E POI CONOSCIAMO TUTTI IL VALORE DEI NOSTRI GIOCATORI,CHE SICURAMENTE SI RIPRENDERANNO.BASTA AVERE SOLO UN PO’ DI PAZIENZA!
Sarebbe un grande errore scambiare un momento di appannamento con uno scarso impegno. LA squadra anche l’anno scorso ebbe un periodo del genere, poi vinse il campionato alla grande. Dopo la prossima trasferta di Marino ci sarà una settimana di riposo e si potrà fare il richiamo atletico previsto per il periodo di Natale ma impedito dal recupero. La squadra non va abbandonata in questo momento si butterebbe all’aria tutto quanto di buono è stato fatto in questi due anni. Diamo fiducia a tutti e a fine campionato si faranno i conti. SEMPRE FORZA RATA
non ho ancora capito se è ipocrisia o arroganza quella degli pseudo tifosi che credono che il loro sostegno contribuisca in qualche modo ai risultati della squadra, e hanno una paura fottuta delle critiche, come se dire le cose come stanno, o come si vedono, potesse ‘rompere il giocattolo’. per quanto mi riguarda sto dicendo dall’inizio che abbiamo un mister assolutamente inadeguato, sia alla piazza sia alla categoria, che in un anno e mezzo non ha saputo dare un gioco alla squadra e non ha saputo far migliorare nessun giocatore della rosa, né tecnicamente né tatticamente. se non avessimo melchiorri saremmo in classifica più o meno insieme al celano, che è molto meno del reale valore della squadra. quindi la classifica è bugiarda, e non certo merito del mister. poi credo anch’io che i giocatori diano sempre tutto quello che possono, ma fra i demeriti del mister c’è, purtroppo, anche quello di non saperli motivare abbastanza, anzi a certi under li ha proprio massacrati (mi riferisco a russo, eclizietta e romanski). se fosse cosciente della propria incompetenza e dei danni che fà darebbe le dimissioni scusandosi con tutta la tifoseria e con la dirigenza.
concordo i commenti i lechner iesari carlo magno.
@cattivo maestro potrebbe benissimo andare a tifare civitanovese,ancona, samb…ecc..ci sono tante squadre si diverta.
come è bello criticare quando le cose vanno male…
lasciamo fare a mariella l unica persona che in questo momento può sistemare le cose.
comunque e sempre forza rata.
la nostra amata maceratese merita solo il sostegno della città…..basta con ste critiche …tutti tecnici sul computer (non escludo che qualche commento sia inserito da chi vuol appositamente destabilizzare l’ambiente….vedi che pesciarolo!!!!). Non mi sembra neanche che le altre squadre sopra di noi facciamo sfraceli (vedi samb sconfitta e san cesareo pareggio in extremis in casa)….il fatto è che il campionato dura tanti mesi….non sempre si può essere al massimo (succede anche in serie A…figuriamoci in D!!!!)…lasciamo lavorare serenemante uno staff tecnico che fino a prova contraria ha vinto un campionato ed è secondo in classifica….BASTA CO STE STORIE di poco attaccamento alla curva o alla maglia….NOI SIAMO MACERATESI….fino alla fine MACERATESE!!!!
A costo di prendermi una caterva di manine rosse, vorrei esaminare la situazione della Maceratese. Che la Presidente abbia fatto grandi cose è sotto gli occhi di tutti e credo che continuerà a farle per portare la rata sempre più in alto. Ma dobbiamo essere più realisti, per vincere il campionato ci vuole un organico superiore alle altre squadre. Noi, a parte Melchiorri (che è di categoria superiore) e altri tre o quattro elementi che possono ben figurare, abbiamo un organico di onesti giocatori da campionato di eccellenza. Poi una botta di c**o come quella di domenica è sempre bene accetta, ma ricordiamoci che giocavamo con il Celano! Basta con le critiche e sempre FORZA RATA!
@massimiliano sessantotto, se hai qualcosa da dire che non è stato ancora detto scrivi pure, ma per esprimere il tuo consenso o dissenso ci sono le manine rosse e verdi.
@massimiliano sessantotto, se hai qualcosa da dire che non è stato ancora detto scrivi pure, ma per esprimere il tuo consenso o dissenso ci sono le manine rosse e verdi.
Ancora una partita,se cosi’ la si puo’ definire!!!!!!!, ripresa con una bella botta di ”cu@o” se permettete……Io c’ero’ domenica e vi posso dire che osservando bene mi e’ sembrato un vero disastro questo bel centrocampo che secondo loro,il gatto e la volpe, doveva essere da serie ”B”…….Ma fatemi il piacere!!!!!!!! il bel ed organizzato centrocampo con i ”vecchi” esclusi(vedi Biancucci ,Troli e l’ex-capitano Bucci) del girone dii andata ce lo ricorderemo solo nelle foto………Cara Tardella ma come ti sei fatta abbindolare????????