La storia si ripete e a distanza di due anni e mezzo dall’ultima volta (leggi l’articolo) l’ex fornace Bartoloni a Treia si è trasformata ancora una volta nello scenario ideale per un rave party che prevedeva la partecipazione di centinaia di giovani. Questa volta però i promotori arrivati intorno alle 23 alla spicciolata, sono stati bloccati sia dalle difese passive già messe in atto come prevenzione dai Carabinieri della locale stazione che avevano posto davanti agli ingressi blocchi di cemento. L’intervento immediato degli uomini dell’Arma ha quindi scongiurato che si ripetesse quanto avvenuto due anni fa quando i primi frequentatori del rave erano arrivati nelle prime ore della serata per poi concentrarsi nella notte.
La ex fornace, abbandonata da tempo, è una struttura fatiscente e di proprietà privata che sorge in contrada Moie a pochi chilometri da Treia. Il luogo per le sue caratteristiche si presta alla formula del rave che prevede l’occupazione di un luogo per fare una festa scandita dal ritmo incalzante della musica da discoteca.
(Redazione CM)
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Eh già…ma…di grazia…tutta quella struttura,possibile che sia lasciata così al suo destino?
sventato a Treia…a Caldarola invece no! Probabilmente non c’è interesse tra le “forze dell’ordine” dato che è il 6°-7° da settembre!
In questo caso, complimenti ai Carabinieri. Sventando il rave party hanno evitato il rischio di qualche overdose potenzialmente mortale e di qualche coma etilico pericolosisimo.
Quanto a Caldarola, mi piacerebbe saperne di più. Forse il sig. Mauro Cataldi potrebbe aggiungere qualche particolare in più, utile a capire la situazione.
ma dimme te…. ma pure qui se mettono a fa i rave party??
Tutti in galera, va!!
mammamia… quanto sbandamento…. che pena….
il primo l’hanno fatto 2 anni fa, come puoi leggere nell’articolo.
hanno sbagliato tutto ..li facevano strafare e poi giu’ botte con mazze da baseball a tutto spiano..vedrai che la prossima volta ce pensano de veni’ a rompe le scatole e ad sballarsi….nullafacenti inutili.parassiti da schiacciare.
E’ stato evitato un possibile morto
certo che qualche centinaio di persone non sarebbero certo passate inosservate in un centro piccolo come treia….ma come faranno a pensare di organizzare una festa in un posto non di loro proprieta’????!!!!!