di Laura Boccanera
Niente luminarie a Natale. Corso Umberto I e le vie del centro rischiano di rimanere al buio. Questa la decisione dura presa da Acc e Confcommercio dopo che l’amministrazione ha deciso di chiudere il traffico con la ztl per le giornate domenicali del 2, del 9 e del 16 dicembre. I commercianti lamentano la mancata partecipazione alle scelte dell’amministrazione in materia di commercio: “abbiamo avuto un incontro nel quale ci sono state illustrate le iniziative messe in campo senza che fossimo stati per nulla interpellati, ci aspettavamo di venire consultati, di elaborare insieme un calendario di appuntamenti, invece nulla, tutto già deciso” – commenta Edoardo Giordano vicepresidente Confcommercio.
Delusione da parte di Manola Gironacci, presidente Acc: “Dobbiamo nostro malgrado constatare una decisa indifferenza ai problemi del commercio da parte di questa amministrazione – dichiara – avremmo sperato in persone che ponessero la loro attenzione sulla nostra professione per condividere un progetto di rilancio del commercio di Civitanova, invece prima veniamo bastonati con l’Imu, ora con la chiusura al traffico nelle giornate di massimo lavoro, nel mese di Dicembre. Ci siamo prestati a sostenere carenze di personale nella pulizia del centro storico e ci siamo adoperati anche a tener pulito il nostro marciapiede nonostante pagassimo questo servizio. Invece di agevolare chi crea, ancora, ricchezza e lavoro nel nostro paese ci siamo visti ostacolare maggiormente obbligandoci a sottostare ad una decisione inderogabile sulla ztl”.
Rammarico anche per la posizione dell’assessore al commercio Peroni: “lo abbiamo sostenuto in campagna elettorale, pensavamo che avere uno dei nostri in amministrazione fosse stato un modo per rilanciare il commercio e far sentire la nostra voce, che delusione, proprio lui che lo scorso anno era al nostro fianco contro la precedente amministrazione a richiedere l’apertura al traffico per lo shopping natalizio”. Non si capisce ancora tuttavia se la scelta di non finanziare le luminarie sia solo una provocazione per sollecitare la giunta ed il sindaco o se corrisponda ad una volontà reale. L’assessore Peroni aveva affermato nei giorni scorsi che c’era la volontà dell’amministrazione di coprire le spese per le luminarie laddove il contributo dei commercianti non fosse stato sufficiente, ma la proposta, viste le misure introdotte per la Ztl non è andata giù ai commercianti che ora alzano il tiro. Infine la Gironacci suggerisce un’altra proposta all’amministrazione: creare il sabato, in concomitanza con il mercato un outlet all’aperto lungo i marciapiedi di Corso Umberto dove i negozianti possono essere liberi di proporre promozioni e sconti “vista la situazione delicata e nella speranza di non diminuire i posti di lavoro chiediamo, e lo faremo in forma scritta , all’Amministrazione di concedere gratuitamente l’occupazione del suolo pubblico di Corso Umberto I”.
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Buon Natale civitanovesi, pare che con Silenzi Civitanova si sia… spenta!!!
che Peroni fosse al fianco di manola per riaprire il corso al traffico mi pare una sparata più grossa di manola gay!! volevo dire di enola gay!
Alcuni spunti per ragionare:
per questa amministrazione i commercianti sono evasori,
per le splendide luminarie l’assessore Peroni vuol fare la questua! come i rom che stazionano sul corso,
hanno fatto sparire la centralina per le polveri sottili così possono fare come vogliono “a prescindere” ,
nei prossimi 3 anni non hanno messo una lira per la riqualificazione del centro però finanziano la sistemazione dell’ex mattatoio…..
hanno i soldi in banca e i lavori appaltati per ristrutturare via Lido ma non sono in grado ( o non vogliono) iniziarli,
hanno bloccato di nuovo i lavori davanti al Rossini! (È la porta del corso )
Per vedere quello che sta accadendo non servono gli occhiali .
non nel mio giardino…….
Dove stavano i commercianti quando si è approvata la Sabbatucci ?
cosa dicono per la Ceccotti ?.
Io chiuderei tutto il centro cittadino e la statale a causa polveri sottili inquinanti e pericolose alla salute.
Fate un bel salotto dove la gente gira liberamente ,senza mandarle al Civita Park o simili.
Un bel salotto, esatto: facciamo parcheggiare la gente alla zona industriale di santa maria apparente e li portiamo in città con la riciclata e profumata lettorina…anzi no santa maria apparente non vuole traffico…mettiamo una catapulta all’uscita della autostrada…
Scusate ma questi, oltre ce azzerare i vecchi vertici, cos’hanno fatto sin’ora?
Vogliono riqualificare il mattatoio? Ma ci siete mai andati? Per arrivarci, lì davanti c’è uno degli incroci in curva più brutti di civitanova…
Pesciaroli, ma dove kaiser avete vissuto negli ultimi trent’anni? Su Marte? Fino a che esistevano i Partiti della Prima Repubblica, la gente veniva un po’ ascoltata dagli apparati. Poi, i politici, diventati Casta, hanno avuto l’unica attenzione ai voti, alle poltrone e ad ingannare la gente. Alle tue lamentele ti rispondono: “Se non ti vado bene, la prossima volta non mi votare. Intanto, io faccio il kaiser che voglio”.
Gli amministratori hanno poi splendide trovate, che non stanno con la REALTA’ della gente, o delle categorie dei lavoratori, in questo caso i commercianti. Vogliono impedire alle auto di circolare per il centro storico? Ma se la gente viene da Macerata, da Corridonia, eccetera, perchè a Porto Civitanova si può circolare liberamente, pure se poi occorre camminare per giungere nel negozio desiderato?
Il guaio degli amministratori è che sono dei perfetti “ignoranti“, nel senso che “ignorano” le esigenze dei loro amministrati. Se un amministratore non è un commerciante nel centro storico non capisce i problemi dei commercianti nei centri storici. Nè si adatta a chiedere “lumi”, per carità. Non vuole perdere tempo e soprattutto non vuole passare per ignorante. Invece, è un perfetto ignorante, dato che ignora quali siano i problemi.
Comunque, cari Pesciaroli, ve li siete votati e ve li pocciate!!!
Però, se continuerete ad insistere con il vostro atteggiamento remissivo nei contronti di questa intera Casta di ignoranti che ignorano le esigenze del Popolo, vuol dire che – prenderselo in quel posto – vi gusta.
Un tempo i partiti erano divisi dalle ideologie. Quindi, si poteva capire il voto ideologico. Oggi, i politici ne hanno una sola di ideologia: quella della panza.
Non dico che dovreste andare in Comune col randello. Ancora non è ora. Ma verrà quel tempo… se la Politica rimarrà “sorda e grigia”, come diceva Mussolini, alle esigenze del Popolo.
Non vedete che stanno a spugnettare sulle primarie, su chi ci va, sulle promesse, sulle future alleanze, non accorgendosi che la CORDA, già tesa, SI E’ ROTTA?
Perchè non cominciate a fare, voi Commercianti, la lotta di classe, scrivendo un documento da firmare in calce di questo tenore: “Cari Amministratori del centrosinistra, poiché ci trattate come pezzi di polmone, sappiate che alle prossime elezioni del 2013 noi voteremo compatti per il MOVIMENTO 5 STELLE, facendovi perdere “TOT” voti“.
Non tanto il vostro Sindaco, che rimarrà in poltrona per altri anni, quanto la Giannini, Ucchielli, e tutti gli aspiranti al Parlamento si faranno venire un attacco di stitichezza e magari vi daranno la sospirata slinguata natalizia.
Questi politici violenti possono capire ormai solo la “violenza”. Usatela pure voi, in forma democratica.
Alle lamentele dei commercianti per la z.t.l. della domenica pomeriggio aggiungo quella di un residente, cioè io, che tutte le domeniche pomeriggio è costretto a scegliere fra due alternative: o restare segregato in casa oppure uscire con l’auto e rientrare soltanto dopo la fine della z.t.l. (cioè dopo le 20,00).
L’amministrazione civitanovese, infatti, non ha mai tenuto in alcuna considerazione l’esigenza di mobilità dei residenti, che possono avere ragione, per qualsiasi motivo, di usare l’auto per andare da qualche parte, ma che poi, una volta usciti, non possono rientrare sia perchè non è consentito l’accesso neppure a loro (gli arzilli vecchietti che presidiano gli ingressi in luogo dei vigili urbani, infatti, sono inflessibili e non sentono ragioni), sia perchè per effetto della z.t.l. il traffico si moltiplica a dismisura ed il centro cittadino diventa irraggiungibile.
Quindi, in sostanza, da anni i residenti attendono che a Civitanova venga fatto ciò che in tutte le città si fa CONTEMPORANEAMENTE all’istituzione della z.t.l., cioè i permessi per i residenti e comunque una normativa a tutela dei residenti.
Basterebbe costruire, finalmente un parcheggio accogliente per i nostri turisti e clienti!
Ogni città che si rispetti ha un parcheggio facilmente raggiungibile a pagamento dove, anche attraversando una ZTL, paghi la tua permanenza e segnalata la tua sosta pagata non ti arriva la multa del divieto di accesso!
La cosa più naturale di questo mondo sarebbe una adeguata accoglienza per i turisti , una diminuzione di caos e smog per i residenti e una possibilità di migliorare il lavoro.
Questo in fondo lo chiedono, da sempre, tutti i residenti, i turisti e chi lavora all’inerno del centro i CIVITANOVA .