di Laura Boccanera
Tentata rapina questa mattina all’orario di ingresso dei dipendenti nella filiale Unicredit di Civitanova Marche in via Dante Alighieri. I ladri, due uomini più un palo in attesa dal lato di via Petrarca a bordo di una Fiat Uno verde targata Teramo si erano introdotti nella banca passando da uno scantinato sul retro. Probabilmente i rapinatori hanno operato durante la notte: hanno scardinato il lucchetto del cancello che dà sul retro e da lì si sono introdotti all’interno dello scantinato dopo aver tranciato un altro lucchetto e aperto il portone. Una volta all’interno hanno forato il soffitto per sbucare nell’istituto creditizio e sorprendere i dipendenti all’arrivo in orario di lavoro. Hanno sfondato il soffitto finendo contro un mobile, un’apertura sufficientemente larga da poter introdursi nello stabile. Armati, sembra con una o due pistole e con il volto coperto da un passamontagna attorno alle 8 hanno sorpreso i tre dipendenti giunti al lavoro e sotto la minaccia delle armi hanno intimato di aprire la cassaforte, ma qualcosa è andato storto dal momento che il caveau non ha l’apertura automatica e per aprirla era necessario conoscere il numero della combinazione ed attendere l’arrivo della direttrice che però stamane era in ritardo. I rapinatori hanno costretto i dipendenti a chiamare la direttrice con la scusa di un’ispezione per farsi fornire il numero della combinazione, ma la donna, avvertito che qualcosa non andava e che la procedura era fuori dalle norme ha avvertito la responsabile del personale che passava di là e che tempestivamente ha avvertito polizia e carabinieri. I malviventi a quel punto hanno capito che qualcosa non stava andando nel verso giusto e sono scappati a mani vuote a bordo della Uno parcheggiata in via Petrarca uscendo dall’uscita secondaria attraverso lo scantinato e liberandosi, fuori, dei passamontagna tanto che alcuni testimoni li avrebbero visti a viso scoperto. Pare che nella fuga uno dei rapinatori abbia perso una pistola, mentre non sono state ritrovati gli arnesi da scasso utilizzati per praticare il buco. Indaga la Polizia di Civitanova.
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