Ha preparato con cura un biglietto. Una lettera in cui racconta una delusione d’amore, il suo disagio, i tormenti che la pervadono, le ragioni di un addio prematuro e sofferto. Poi ha attorcigliato un lenzuolo, l’ha agganciato ad una trave e si è uccisa.
Una tragedia infinita quella che si è consumata ieri pomeriggio a Castro Pretorio, nel cuore della Capitale. Alessia Baglioni, 21 anni di Grottazzolina, studentessa universitaria alla Luiss, è morta impiccata nella sua casa romana, quella che divideva da qualche tempo con altre coetanee.
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