Il centro sinistra è pronto a far cadere il sindaco Ubaldi ma la maggioranza, seppur risicata, sembra compatta. Si respirano venti di guerra a Palazzo Volpini anche se il sindaco di Porto Recanati e la sua maggioranza sono pronti a riprendere i lavori dopo l’estate.
Rosalba Ubaldi, primo cittadino della città, spazza via tutti i dubbi sulle ipotesi di instabilità che l’opposizione di centro sinistra da sempre e insistentemente lancia. “Un vecchio saggio diceva: il potere logora chi non ce l’ha – commenta il sindaco – Ognuno fa il suo dovere e noi della maggioranza stiamo facendo il nostro. Stiamo andando avanti col nostro programma elettorale sottoscritto con la lista Nuovi Orizzonti e la mia esperienza decennale continua prendendo in considerazione la gente e mettendo al primo posto le esigenze dei cittadini”. Questa la risposta all’ennesima proposta del centro sinistra Uniti per Porto Recanati del capogruppo in consiglio comunale Lorenzo Riccetti: sfiduciare il sindaco.
A tenere testa durante lo scontro è Riccetti che, col uso gruppo altrettanto compatta, non la manda a dire. “Noi siamo compatti e abbiamo il coraggio di far cadere questa giunta per poi proporre un’alternativa. Noi siamo per la micro generazione e per l’autosufficienza energetica mentre dall’altra parte ci sono i pareri favorevoli alle multinazionali e a un tipo di sviluppo lontano dalla nostra idea”.
E’ dunque battaglia aperta, a suon di mozioni e di accuse politiche precise. L’ultima in ordine di tempo proprio quella di Uniti per Porto Recanati. “La frammentazione dell’originaria maggioranza, lacerata dall’uscita di ben tre consiglieri, fra cui due assessori, testimonia la dissoluzione del vincolo che legava la compagine di governo ed il fallimento del relativo progetto elettorale. La rissosità interna ha di fatto paralizzato l’attività amministrativa” spiegano Lorenzo Riccetti, Loredana Zoppi, Giuliano Paccamiccio e Pieluigi Maggini nella mozione di sfiducia contro il sindaco con la quale chiedono un consiglio comunale straordinario “Per altro ogni decisione è concentrata nelle mani di un solo soggetto, il sindaco. (..) La nostra città vive un momento di degrado, di arretratezza culturale, di scarsità di iniziativa e di progetti per il futuro che non ha precedenti nella storia del nostro paese”. Per Lorenzo Riccetti, capogruppo all’opposizione, infatti, “non è un referendum sulla persona ma sulla politica”.
Per questo, alla prima occasione, si andrà alla conta per verificare se la maggioranza, nonostante sia ridotta all’osso, è ancora compatta. Otto, infatti, sono i consiglieri su cui fa affidamento il sindaco, quattro quelli di Uniti per Porto Recanati, tre le incognite (i tre ex consiglieri di maggioranza) che potrebbero bocciare il programma del primo cittadino Rosalba Ubaldi.
Anche per il Pd, che fa parte dell’opposizione Uniti per Porto Recanati, le motivazioni sono le stesse. “Noi ci siamo presi la responsabilità con Uniti per Porto Recanati di verificare i dissapori all’interno della maggioranza” spiega il segretario del Pd Giovanni Brandoni “Le motivazioni sono diverse a partire dalle promesse di natura elettorale fatte dal sindaco che sono state pienamente disattese, sia dal punto di vista della sicurezza che da quello delle idee, come pure i progetti per il centro storico e i contatti coi commercianti e molto altro. Ci prendiamo la responsabilità, se necessario, di far cadere la maggioranza e commissariare Porto Recanati per poi andare alle elezioni subito pur di togliere dall’immobilismo dell’ultimo periodo la città”. Per il segretario, infatti, da sei mesi e oltre la maggioranza non sta facendo nulla per il paese. “Se non siamo noi a fare proposte, non farebbero mai consigli comunali: è evidente che sono in disaccordo” prosegue Brandoni “Non stanno facendo assolutamente niente. Se la maggioranza ci sarà, bene, ma se non c’è si vada a elezioni anticipate”. L’idea, infatti, è quella di fare un consiglio comunale prima possibile con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia. “Il problema” conclude il segretario del Pd “è proprio quello che non sappiamo quando si farà”.
(s. p.)
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è incredibile come questa signora riesca ad avere la maggioranza con il pdelle a livello locale
e riesca ad essere in provincia con il pd-l. Riccetti gli fa pure opposizione !!!!!ahahahahaahha
Ma questa situazione non si è certo sviluppata adesso. Lo è almeno da molti mesi. Opposizione? Adesso? E per dieci mesi cosa ha fatto la “presunta” opposizione? E’ vero bisognava fare shopping….i saldi, l’estate, il caldo…..Adesso tutti sembrano rimboccarsi le maniche, si, sembra…..Ben venga un opposizione ma, ben venga quella seria e non quella che poi si smonta hai vertici piu alti……Credo che queste siano solo scaramuccie di fine estate.