Sbraita in comune contro il sindaco: denunciato

Il sindaco di Civitanova Tommaso Claudio Corvatta

Un anno di affitto arretrato da pagare non è un’incombenza facile da sopportare. Ma questa volta Giovanni Baldini, disoccupato che più volte ha chiesto aiuto all’Amministrazione comunale per ricevere un sostegno vista la precaria situazione economica, deve aver esagerato: per l’ennesima volta, dopo l’incursione di venerd’ scorso, l’ultima in ordine di tempo, si è recato in mattinata in municipio, urlando e sbraitando contro l’assessore ai servizi sociali, Antonella Sglavo, ed il sindaco Tommaso Corvatta. Le sue intemperanze non sono state però tollerate dal primo cittadino, che si trovava al lavoro nel proprio ufficio. Subito è partita la chiamata alla polizia di stato, intervenuta in pochi minuti, e per il disturbatore è scattata la denuncia. Il Comune di Civitanova si era già interessato della situazione del signor Baldini, attivandosi attraverso i servizi sociali. Lo scorso 10 luglio l’uomo aveva minacciato di gettarsi dal balcone di Palazzo Sforza qualora il Comune non avesse preso in carico il suo caso. Baldini si era presentato con la famiglia e con in braccio la nipotina di pochi mesi chiedendo un supporto economico per pagare le bollette, una casa popolare e un lavoro come ambulante. Una situazione al limite che Corvatta ha cercato di districare cercando di capire come aiutare la famiglia almeno dal punto di vista lavorativo e non con assistenzialismo puro. Lo sfratto esecutivo per la famiglia doveva avvenire in questi giorni. Alla fine l’amministrazione era riuscita anche a reperire 3.000 euro utili per pagare una parte del debito. La somma, però, non dev’essere stata giudicata sufficiente dal diretto interessato, di origine napoletana e che vive in città insieme alla moglie Maria Neve Carlucci. Dopo lo sfratto esecutivo per l’appartamento occupato a Fontespina, una nuova grana si abbatte sulla sfortunata famiglia.

(l. b.)