Oltre 180.000 articoli non a norma sono stati sequestrati in un esercizio commerciale di Civitanova gestito da un cittadino cinese. Dal controllo eseguito dalla Guardia di Finanza di Macerata è emersa la violazione del “codice al consumo”, dell’attestato di conformità CE (sinonimo di qualità certificata), nonché di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione ed alle istruzioni per l’uso nella nostra lingua. Tra gli articolo sequestrati, per un valore complessivo di circa 150 mila euro, figurano spille, casalinghi, stickers adesivi, articoli per ufficio, per ferramenta, igiene della persona e bigiotteria, potenzialmente pericolosi per la salute umana e per l’ambiente. Gli oggetti sono stati sequestrati in quanto potenzialmente pericolosi perché posti in vendita privi requisiti minimi previsti dal codice del consumo senza rispettare la normativa italiana e comunitaria in materia.
Il titolare dell’esercizio commerciale, un quarantenne residente a Potenza Picena, è stato segnalato alla Camera di Commercio di Macerata per i provvedimenti di competenza.
Queste operazioni confermano l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella tutela della sicurezza dei consumatori e contestualmente del corretto funzionamento dei mercati.
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ma L’ITALIA ha bsogno degli stranieri! ora ci accorgiamo che ci invadono con la monnezza?
Ma con tutti i controlli doganali che “dovrebbero” esserci… come ca**o fanno a portare tanta schifezza in Italia ? Quando finirà l’invasione di merce pericolosa importata dalla Cina ? per caso hanno costruito una galleria…????????????