Secondo uno schema di decreto legislativo diffuso la scorsa settimana dal Ministro della Giustizia Paola Severino, venti delle sedi che oggi ospitano la magistratura onoraria nella nostra regione verranno chiuse , nella provincia rimarranno in piedi solo gli uffici di Macerata e Camerino. A chiudere i battenti, se non vi saranno cambiamenti, anche le sedi di Cingoli e San Severino, svantaggiate anche dal loro status di città di montagna. Per chiedere attenzione in tal senso il Senatore Saltamartini ha presentato oggi un’ interrogazione al Ministro della Giustizia.
Il Senatore ha difatti chiesto al Ministro “se intende tenere in considerazione , nel valutare ipotesi di modifica dell’ elenco dei giudici di pace soppressi, anche delle problematiche connesse alla conformazione orografica del territorio e in generale alle esigenze dell’ utenza in specie, per il Comune di Cingoli posto a 630 metri l/m” e per altri centri con le stesse caratteristiche». Inoltre dato che lo schema di decreto legislativo prevede che gli enti locali interessati che faranno ricorso entro sessanta giorni dalla pubblicazione delle sedi soppresse potranno chiedere il mantenimento dei giudici di pace facendosi carico delle spese di funzionamento, il Senatore Filippo Saltamartini ha domandato al Ministro, con la sua interrogazione ,se intenda impegnarsi anche finanziariamente per consentire agli enti territoriali specie di montagna (tenuto conto della protezione a loro riservata dalla Costituzione) di conservare questi importanti presidi di legalità.
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Se i comuni si faranno carico delle spese di funzionamento degli Uffici giudiziari, i Giudici di Pace rimarranno INDIPENDENTI da essi?
Già troppe sono poi le incombenze attribuite ai comuni e che a loro non spettano; così:
– la sicurezza delle città e la videosorveglianza sono compiti delle forze dell’ordine,
– il funzionamento degli uffici giudiziari del Ministero di Grazia e Giustizia .