Dopo la protesta dell’associazione Nuova Salvambiente che ha chiesto al Cosmari maggiore chiarezza riguardo gli effetti dell’inceneritore sulla salute, Paolo Angeletti, presidente di Pensare Macerata, esprime solidarietà ai manifestanti:
«In linea con la natura partecipativa della lista civica Pensare Macerata, impegnata in azioni di integrazione e prossimità ai cittadini, la partecipazione, intesa non soltanto come movimento attivo, ma anche come modus operandi di un’amministrazione che esce dal palazzo e ascolta i quartieri, le zone, le frazioni sui temi caldi che interessano direttamente la gente, non potevamo non intervenire sulla questione legata all’ormai annosa vicenda Cosmari.
Le manifestazioni di protesta attuate in questi giorni sotto varie forme, dagli striscioni ai balconi e lungo le vie cittadine, ai sit-in di fronte al complesso stesso, mettono sempre più in evidenza un profondo malessere degli abitanti della zona che da troppo tempo si sentono inascoltati.
Un ruolo importante di voce amplificata lo sta dando da qualche tempo l’associazione Nuova Salvambiente, nata anche grazie all’impegno profuso da diversi soci di Pensare Macerata. I dati riportati dall’Asur effettivamente riscontrano un sensibile aumento delle richieste di esenzione ticket per patologia tumorale 048 negli ultimi cinque anni. E’ importante tuttavia, prima di giungere a conclusioni affrettate o troppo allarmiste, andare più a fondo dal punto di vista medico-clinico ed è per questo che Pensare Macerata sottolinea tutta la sua vicinanza ai residenti delle zone interessate, affinché la loro voce non continui ad essere inascoltata. Anche lo stesso Cosmari ha il dovere di dare una risposta alle ripetute richieste di trasparenza, con l’inserimento di rappresentanti dei cittadini nel cda, nonché con il mettere in pratica tutte quelle politiche virtuose volte alla progressiva diminuzione dei disagi, olfattivi e non solo, che quotidianamente e specialmente nella stagione estiva, i residenti si trovano a vivere (adeguamenti tecnologici e filtri idonei).
Invitiamo decisamente il sindaco di Macerata Romano Carancini a proseguire con gli impegni presi davanti ai cittadini, anche in occasione delle giunta itinerante, sia in termini di risorse economiche per migliorare le condizioni della frazione di Sforzacosta (reinvestire le somme a titolo di equo indennizzo a favore degli stessi interessati) e sia in termini di intervento all’interno del Cosmari in qualità di Sindaco del comune capoluogo».
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Fa piacere leggere che ogni tanto la questione del Consmari torna all’attenzione dell’opinione pubblica!!E’ positiva la riattivazione dell’associazione Salvambiente!!! Voglio ricordare qui quanto l’amministrazione Menghi, prima, e la lista civica che abbiamo fondato dopo, si sono lungamente battute per sollevare la questione dell’ inquinamento prodotto dal Consmari, in particolare il prof. Munafò che ha messo a disposizione della collettività la sua professionalità!!!! Tanti risultati sono stati ottenuti, ma la battaglia continua, quindi ben vengano tutte quelle iniziative che lavorino per la trasparenza sulla gestione del Consmari che voglio ricordare e’ a gestione pubblica!!!