Mario Morgoni ex sindaco di Potenza Picena e dirigente del Pd e Luigi Marconi, presidente Anpi Potenza Picena, intervengono a difesa dei sei politici civitanovesi indagati per aver protestato durante le selezioni di Miss Padania (leggi l’articolo):
Sabato 24 settembre dello scorso anno, in occasione di una iniziativa pubblica della Lega Nord, abbiamo partecipato ad una spontanea manifestazione di cittadini e militanti politici che intendevano difendere e sostenere il valore di un principio costituzionale, quello dell’ art. 5, che sancisce l’ unità e l’ indivisibilità della Repubblica.
La manifestazione è stata civile, pacifica e festosa, con tanto di bandiere tricolori, la colonna sonora dell’ inno di Mameli ed un cartello con su scritto “La Padania non esiste”, proprio come di li’ a qualche giorno, ben piu’ autorevolmente affermato dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano.
Eravamo convinti che in un paese democratico fosse garantita ai cittadini la liberta’ di espressione. Non ne sembrerebbero altrettanto certi gli uomini del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche e il Magistrato che hanno ravvisato la possibile esistenza di reati commessi nel corso della inoffensiva manifestazione. Sembrerebbe uno scherzo, si tratta invece di un vero e prorio capovolgimento della realta’. Infatti, mentre risulta incomprensibile quale sia la condotta illecita dei civili manifestanti, risultano invece ben chiari i macroscopici illeciti di cui si rendono protagonisti gli esponenti della Lega Nord, un partito che, prevedendola Secessionetra i suoi obiettivi statutari, propugna la rottura dell’ Ordine Costituzionale. Cosa dire della condotta di Parlamentari , Ministri della Repubblica , Sindaci, che avendo giurato fedelta’ alla Costituzione, sono promotori e componenti di un Parlamento Padano evidentenmente fuori- legge ? Cosa dire del Senatore Umberto Bossi che invita a ” buttare nel cesso il tricolore” , apostrofa come ” terrone” il Capo dello Stato o del Senatore Calderoli che lo definisce ” Cetto Laqualunque ” . Esiste ancora il reato di ” offesa all’ onore e al prestigio del Capo dello Stato” e qualcuno si incarichera’ di perseguirlo ? Ma volendo andare oltre i pur evidenti profili di illegalita’ , non si puo’ dimenticare chela Lega Nord e’ un movimento politico che, sulla base di un delirante e sgangherato armamentario ideologico, fomenta la cultura dell’ intolleranza e della divisione, del razzismo e dell’ egoismo sociale. Tutto cio’ sta provocando un danno di inaudita’ gravita’ all’ Italia e agli Italiani .Per questo rivendichiamo con orgoglio di aver partecipato a quella manifestazione che era un atto di amore nei confronti di questo Paese, delle sue Istituzioni , della sua cultura e della sua storia .
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Ecco un altro antileghista! Comunisti ed ex comunisti sono stati sempre reazionari, sempre contro qualcuno o qualcosa senza neanche rendersi conto che anti è soltanto una negazione. Tuttavia i comunisti erano più simpatici quando facevano le loro Feste dell’Unità e cantavano a squarciagola BANDIERA ROSSA!
Non ero presente alla manifestazione, ma ancor di più dopo questi sviluppi, mi sarebbe piaciuto tanto esserci!! Se fosse possibile anch’io avrei avuto il desiderio di figurare tra i denunciati. Sicuramente se questa storia andrà avanti, non ci sarò soltanto io a sostenerli, ma un popolo di indignati contro questi fantocci dell’antipolitica o chi per paura di qualcun altro apre fascicoli a comando come se la sua professione valesse non più di quel foglio di carta appeso e la sua dignità ancor meno.
Ma che “politici” di sinistra abbiamo nelle Marche fanno una manifestazione non autorizzata e parlano di difesa della
Costituzione di Presidente della Repubblica…ma sono fuori????
Per farsi autorizzare una manifestazione basta ben poco…recarsi presso gli Uffici della Polizia.
Il PD ha bisogno di gente nuova,di giovani che vogliono creare e crearsi un futuro e non di questi DINOSAURI delle vecchia politica marchigiana ex comunista.
io ho 19 anni, non sono un dinosauro.Quello che reggeva il cartello “la padania non esiste” ero io e sono orgoglioso di averlo fatto perchè esprime anche il pensiero del capo dello Stato Giorgio Napolitano, sulle quali mani ha giurato quei dinosauri di Bossi Calderoli e Maroni.