Tribunale di Camerino, qualcosa si muove

Il vicesindaco di Camerino Gianluca Pasqui

di Filippo Ciccarelli

E’ stata aperta una pagina importante per la città di Camerino e per il suo tribunale, quest’oggi, nella suggestiva cornice di Palazzo Madama. Il ministro Paola Severino, che era in aula per riferire sul decreto legge “Svuota-carceri”, ha avuto modo di incontrarsi personalmente con il Senatore Salvatore Piscitelli e con il Vicesindaco di Camerino Gianluca Pasqui.
“Abbiamo preso contatti con lo staff della dottoressa Severino sin dagli inizi di dicembre, ma la sua agenda fitta non ci ha permesso di avere un appuntamento entro una data certa – spiega Pasqui -almeno fino ad oggi. Il ministro ci ha garantito che ci riceverà quanto prima per parlare del nostro tribunale”.
Una situazione, quella del palazzo di giustizia, che è inevitabilmente intrecciata con le vicende della casa circondariale. A proposito del carcere, Pasqui commenta: “l’iter sta andando avanti, sono iniziati i rilievi geologici, sono stati predisposti gli ettari… insomma, il progetto procede: d’altra parte siamo stati i primi a firmare l’intesa con la Regione per il nuovo piano carceri nazionale”.
L’incontro di oggi è stato dunque un antipasto, in attesa del confronto vero e proprio tra l’amministrazione comunale ed il ministro,quando la città di Camerino presenterà un progetto per tutelare il tribunale cittadino. Pasqui non entra nei dettagli, ma lascia intendere come le carte siano già pronte: “al ministro chiederemo di mantenere e se possibile migliorare la situazione del palazzo di giustizia: ma non andremo da lei solo con suppliche e preghiere, ma con un’idea ben precisa che le abbiamo già anticipato. Vogliamo un incontro su piani tematici, sinergici e di collaborazione; come Amministrazione apriremo tutte le porte a sostegni e collaborazioni a 360 gradi per garantire la vita al nostro tribunale. Devo ringraziare il senatore Piscitelli per aver permesso, già nella giornata di oggi, un contatto con la dottoressa Severino”.