di Laura Boccanera
E’ fissata per domani mattina davanti al gip di Macerata Enrico Zampetti, la convalida dell’arresto per omicidio di Maurizio Foresi, l’autotrasportatore di 55 anni che sabato mattina ha ucciso con 10 colpi di pistola sotto gli occhi della figlia la moglie polacca Grazyna Tarkowska, 46 anni. Il civitanovese rinchiuso nel carcere di Montacuto ad Ancona, sarà assistito dall’avvocato Maria Gioia Squadroni che seguiva l’imputato anche per un precedente caso giudiziario nel quale però il Foresi era parte lesa. Lo scorso novembre infatti era stato picchiato a Pesaro da un altro camionista per una questione riguardante un parcheggio. Il legale richiederà per l’assistito anche una perizia psichiatrica dal momento che dopo l’accertamento sanitario obbligatorio l’uomo era in cura farmacologica. Si svolgera’ probabilmente domani anche l’autopsia della donna, raggiunta all’addome dai colpi della Smith and Wesson 38 special, una delle quattro armi che il marito deteneva ancora legalmente, nonostante i carabinieri avessero chiesto alla Prefettura la revoca del suo porto d’armi.
Da quanto si e’ appreso, le liti fra i due coniugi, genitori di una ragazza di 19 anni che ha assistito alla tragedia, erano sempre piu’ frequenti. Il drammatico precedente prima di Natale quando Grazyna era stata picchiata e colpita con un’accetta e aveva riportato alcune lesioni per le quali era stata medicata con alcuni punti di sutura. La donna in quel caso non aveva sporto denuncia. L’ultima lite, dall’epilogo drammatico, è stata proprio sabato mattina presto e si è poi riaccesa all’ora di pranzo.
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E SI CERTO.. POI RISULTà MALATO MENTALE E QUINDI FUORI… SEMPRE COSì..