di Martina Brescia
L’Antitrust ha stabilito una sanzione pari ad 1,5 milioni di euro per la Estesa Limited, azienda con sede alle Seychelles responsabile della nota truffa “Italia-Programmi.net” di cui si era occupato anche il Movimento Consumatori di Civitanova, l’ha reso noto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in un comunicato del 4 gennaio. Il sito permetteva di scaricare dei software apparentemente in maniera gratuita, però poi richiedeva un pagamento anticipato di 96 euro all’anno per la registrazione al sito. Due maceratesi, R. S. di Civitanova e R. G. di Tolentino erano caduti nella trappola, ma consigliati dall’Associazione dei Consumatori, non hanno accreditato la somma richiesta. «Le pratiche commerciali ingannevoli e aggressive messe a punto dalla società attraverso il sito www.italia-programmi.net hanno coinvolto a oggi», si legge nel comunicato dell’AGCM, «oltre 25mila consumatori che si sono rivolti all’Autorità anche tramite Contact Center e Web Form». Il Movimento dei Consumatori si ritiene molto soddisfatto per questa vittoria, però bisogna tener conto del fatto che: la Estesa Limited truffa per circa 2,4 milioni di euro all’anno, la multa probabilmente non sarà mai pagata, le oltre 25mila persone truffate non avranno un rimborso e, cosa ancor più grave, il sito continua a rimanere attivo, continuando a truffare ogni giorno centinaia di utenti. Anche secondo l’ADUC ( Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) questa sanzione non rappresenterebbe una soluzione definitiva al caso “Italia-Programmi.net”, per questo motivo l’associazione auspica un sollecito intervento da parte della Procura della Repubblica, a cui viene chiesto un deciso intervento per il sequestro del sito e l’arresto di una pratica truffaldina già riconosciuta, conclamata e sanzionata.
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Scoperta ieri dai Carabinieri di Recanati un’altra truffa su internet (leggi l’articolo)
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L’ultimo sollecito di pagamento mi era arrivato sabato scorso….ma piu’ di un mese fa’ ho denunciato questi tizi alla polizia postale, non inviando un centesimo!!!!!
L’ultimo sollecito di pagamento mi era arrivato sabato scorso….ma piu’ di un mese fa’ ho denunciato questi tizi alla polizia postale, non inviando un centesimo!!!!!
cmq c’è sempre qualche pollo che paga e sta zitto… alla fine credo che quel milione e mezzo è una microscopica parte di quello che hanno truffato. ricordo a tutti che c’è una società in toscana che con la scusa di suonerie e cagate del genere, guadagna 90 mila euro al giorno!!!
Allora siamo in tre: l’ ultimo sollecito di pagamento mi è arrivato pochi giorni fa.
Ho risposto allegando la sentenza dell’ antitrust e intimando di cancellare ogni dato sensibile riguardantemi in loro possesso.
Resta sottointeso che da me non avranno una centesimo comunque, ma se non avessi scoperto tramite stampa e internet che trattavasi di truffa conclamata , benchè certo di essere vittima di un raggiro, pensavo di pagare x evitare ulteriori rogne.
Ora vengano a prendersi i soldi………………..
La Magistratura deve procedere quanto prima con la chiusura del sito e la denuncia dei titolari della società!!!
Sono truffatori, non c’è dubbio. Ad ogni modo nelle loro Condizioni generali di vendita (http://italia-programmi.net/1terms.php) se uno legge, mi sembra ci sia scritto che c’è un costo, tutto il punto 7 è dedicato ai costi.
Questo, per dire che è ora di iniziare a leggere invece che cliccare subito “accetto” a qualsiasi cosa troviamo sui siti. Il tempo c’è, manca la voglia di leggere.
In fondo se ci pensate bene, chi di noi firmerebbe un pezzo di carta senza leggerlo? Purtroppo, e sottolineo purtroppo, anche sul web c’è da leggere sennò si prendono le fregature come con un qualsiasi pseudo venditore porta a porta.