No della Provincia all’impianto di compostaggio a Pian di Pieca

Il sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti: "Hanno prevalso il buon senso e il rispetto delle norme"

- caricamento letture

scagnettiLa provincia ha espresso giudizio negativo di compatibilità  ambientale per il progetto di compostaggio proposto dalla Bioenergia SRL a Pian di Pieca, frazione di San Ginesio. Il sindaco Mario Scagnetti ha espresso tutta la sua soddisfazione per questa decisione che, sostanzialmente, è una sua vittoria. “No, non ha vinto il sindaco. Ha vinto il rispetto della norma” afferma Scagnetti “ha vinto il buon senso, ha vinto il metodo di lavoro. La provincia con i suoi uffici e, permettetemi, anche la nostra amministrazione con l’apporto dei tecnici e del legale e per non aver perso la bussola del buon senso. In questi casi si rischia di lasciarsi trascinare a comportamenti che hanno poco del rispetto dei ruoli e delle persone. Anche con esito diverso l’Amministrazione non avrebbe avuto, comunque, nulla da rimproverarsi”. Che cosa significa, in questo caso, metodo di lavoro? “Significa, come ripetiamo da mesi, che un amministratore locale che miri al rispetto dei sui elettori, ha solo un modo per far valere le ragioni della popolazione e del territorio: analisi tecnico-scientifiche e legali dei progetti presentati, qualora questi lascino supporre un impatto negativo. Questo la nostra amministrazione lo ha fatto e bene. Basta leggere la Determinazione Dirigenziale del Settore Ambiente della Provincia. Ci sono 7 pagine di virgolettato estratto dalle relazioni  tecniche dell’Ing. Francesco Martino, nostro consulente, dell’Ing Franco Alberti del nostro Ufficio Tecnico comunale e dalla relazione legale del nostro consulente avvocato Luca Pascucci. Le relazioni presentate da terzi interessati, probabilmente il Comitato per la Salvaguardia dell’Alto Fiastrella, sono solo citate in quattro righe a pagina 29 e 30, dove, invece, si legge: “ Quanto infine alle note …….contenenti le osservazioni pervenute da parte di soggetti terzi interessati, si evidenzia al proposito che le valutazioni in esse descritte, spesso di contenuto piuttosto generico e non particolarmente significativo dal punto di vista tecnico-scientifico, ….” Perché  ci tiene a far notare che l’Amministrazione Comunale ha avuto buon senso e metodo? “Chiaramente, perché è un grande merito. Per chi è in grado di comprenderlo, non aver perso la bussola, non essersi accodati al Comitato per la Salvaguardia dell’Alto Fiastrella, che con oltre 400 firme rappresentava altrettanti possibili elettori, è la dimostrazione che per noi prima viene ciò di cui abbiamo parlato, rispetto delle procedure e dei ruoli, e non i facili quanto superficiali apprezzamenti. La nostra Amministrazione, il sottoscritto, il vice sindaco Mauro Grasselli, l’Assessore Adriano Campugiani, di Pian di Pieca, a turno siamo stati accusati di tutto. La nostra Amministrazione è stata anche denunciata alla procura della Repubblica. Anche se il presidente del Comitato, signora Archeri, sostiene il contrario, componenti del Direttivo mi hanno confermato che la decisione è stata presa per allungare i tempi della VIA.   L’ennesima “verità” dei dirigenti del Comitato”. Sindaco, non mi sembra che ci sia un buon rapporto con il Comitato. “Ho un ottimo rapporto con tutti. Il Comitato sono tante persone, mentre solo alcune non hanno permesso il giusto e maturo dialogo tra amministrazione e popolazione, cercando, ogni volta, di imporre la propria strategia, la propria “verità”. Cito alcuni esempi eclatanti di richieste fatte dal comitato che non sono state recepite dall’amministrazione comunale: dichiarare irricevibile il progetto della Bioenergia SRL perché non titolare dell’area; respingere la richiesta di variante alla cava (da ritombamento a gestione rifiuti); deliberare in Consiglio Comunale il principio di precauzione, concertazione e celerità. Di fronte a certe prese di posizione o si è ignoranti o in malafede. I punti 1 e 2 sono di competenza della Provincia, il terzo, nel bel mezzo del procedimento, non avrebbe avuto alcun senso, anzi. Voglio anche ricordare la distribuzione  a piene mani di copie del verbale attraverso il quale l’Amministrazione Comunale dava l’assenso alla discussione congiunta, variante e sito, in Conferenza dei Servizi, fatto passare come dimostrazione che tutto era già stato deciso a discapito del territorio. La ciliegina sulla torta si è avuta con la denuncia alla Procura della Repubblica finalizzata ad allungare i tempi della decisione da parte della Provincia in quanto, in presenza di denuncia, la procedura si sarebbe certamente fermata. Tutti coloro che credendo alla “verità” della denuncia hanno acconsentito, senza tanti scrupoli, ora hanno avuto l’ennesima prova della inconsistenza di chi li ha guidati. La Provincia si è pronunciata! Costituisce per me un profondo senso di smarrimento, dispiacere e amarezza constatare che tanti amici che mi conoscono benissimo e conoscono la mia serietà, abbiamo ciecamente affidato se stessi e il futuro del territorio ad altri, per di più, in contrapposizione. Credo di essermi meritato per il futuro, almeno spero, un comportamento diverso e diretto”.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X