Da Paola Giorgi, vicepresidente dell’Assemblea legislativa Marche, riceviamo:
“Esprimo grande soddisfazione per la proposta regionale di riequilibrio e riforma delle aree di pesca per i vongolari marchigiani, come da noi più volte richiesto a gran voce. Ora il tratto di mare adibito alla pesca per il CoGeVo di Civitanova Marche potrà essere ampliato fino alle foci del Musone.
L’obiettivo verso il quale abbiamo lavorato era ed è quello di riequilibrare l’enorme disparità di condizioni di lavoro tra i vongolari marchigiani, disparità della quale sono principali vittime i cosiddetti “vongolari poveri” di Civitanova, ossia quelli con le barche targate San Benedetto del Tronto.
Occorre restituire equità ad un sistema oggi regolato in maniera difforme sul territorio e dignità alle piccole imprese di pesca e alle loro famiglie che versano in condizioni di enorme difficoltà in quanto ” relegati” a pescare in un tratto di costa praticamente privo di risorsa biologica.
La validità della battaglia dell’Italia dei Valori è supportato anche dallo studio commissionato dalla Regione Marche che evidenzia come la distribuzione dei molluschi sia difforme lungo la costa marchigiana: alta la presenza delle vongole commerciabili nei compartimenti di Pesaro e Ancona, scarsissima nel sud delle Marche.
Per questo siamo soddisfatti della posizione della Regione che accoglie la legittima richiesta avanzata da tempo dal CoGeVo di Civitanova e da noi difesa e supportata con grande convinzione”.
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…”relegati a pescare in un tratto di costa praticamente privo di risorsa biologica” perché proprio le vongolare l’hanno annientata!
Il fatto che ci siano le elezioni a Civitanova no la autorizza ad offendere la nostra intelligenza!