Da Giorgio Pollastrelli, presidente provinciale di Fli, e Gessica Menichelli del Fli Matelica, riceviamo e pubblichiamo:
“A seguito della Determina Asur n.240 del 28/03/2011 si stabilisce la chiusura del primo soccorso dell’Ospedale E. Mattei di Matelica e l’ eliminazione del medico dalla sede Potes.
E’ indubbio che, a seguito di una decisione cosi repentina, una collettività viene privata di due importanti presidi sanitari, in mancanza dei quali si creeranno grandi problemi gestionali sia per l’alta percentuale di anziani del Comune Matelicese che per la collocazione geografica che rende di difficile collegamento una zona montana come quella di Matelica ai pronti soccorsi a cui si dovrebbe far riferimento e senza neanche il sostegno del medico della Potes.
Futuro e Libertà dice un secco “no” al Piano di riordino sanitario presentato dall’assessore Mezzolani.
Il capogruppo regionale Fli, Daniele Silvetti, dichiara: “è l’ennesimo pasticcio che tradisce la mancanza di una progettualità capace di immaginare una sanità funzionale alle esigenze del cittadino e che contenga in maniera apprezzabile la spesa pubblica con il contestuale ridimensionamento di certe figure apicali. La forte lobby medico-politica ha ancora una volta condizionato la maggioranza di riferimento”.
Fli mantiene la barra a dritta e conferma la propria contrarietà ad un progetto “equivoco” che non consente alla sanità locale di funzionare in maniera concreta.
Fli registra i danni del fallito CUP, la chiusura di ospedali strategici e di guardie mediche indispensabili, tramite l’ennesimo colpo di mano di una Giunta regionale che non sa come costruire il futuro della Sanità regionale e che si rifugia in tentativi ed esperimenti da far poi pagare ai cittadini marchigiani.
Fli provinciale, attraverso il delegato alla sanità Felice Munafò e il neo Presidente provinciale Giorgio Pollastrelli, ribadiscono che il Piano Sanitario Regionale è vago e confuso, tanto che ancora oggi non è chiaro a quale ospedale di riferimento dovranno essere “dirottati” i pazienti matelicesi; all’ospedale di Camerino, a San severino oppure a Fabriano (altra provincia)?
Fli della Provincia di Macerata sostiene una proposta alternativa, nella quale si fa riferimento a due zone sanitarie, Mare-Monti, attrezzate e specializzate affiancate da “presidi attrezzati” nelle zone particolari, come quelle montane o di difficile collegamento per poter stabilizzare il paziente acuto, come risulta dal documento programmatico presentato al Congresso del 6 agosto.
La sanità è un argomento fondamentale per la cittadinanza di Matelica ed è per questo che il circolo cittadino di Futuro e Libertà di Matelica ha subito aderito alla raccolta firme per la petizione popolare contro la determina ASUR regionale, assieme ad altre forze politiche
promotrici. Fututro e Libertà è vicina ai problemi reali dei cittadini.
Il medico nella sede Potes è un presidio attrezzato per la stabilizzazione del paziente acuto. Se rispondente ad un “codice Rosso” è fondamentale e determinante, in un territorio particolare come quello di Matelica. Poi naturalmente dovrà essere trasferito nell’ospedale competente e di riferimento” dichiara la cordinatrce di Fli Matelica Gessica Menichelli.
Si rimane allibiti dalle dichiarazioni della Consigliere Regionale Giorgi ( Idv).
Nessuno mette in dubbio che ci siano stati numerosi gli strani incontri tra la Giorgi (Idv) il Sindaco Sparvoli (Lista civica sostenuta dal Pdl) e l’Assessore di Matelica Procaccini (Pdl).
Come è noto Fli Matelica ha aderito alla raccolta firme per contestare l’attuazione del piano sanitario regionale rispetto al comune di Matelica assieme ad altre forze politiche.
Fli non vuole certo “salire sul suo carro ” come preteso dalla Giorgi (Idv), anzi ne prende le distanze proprio perchè non condivide le scelte intraprese dalla Regione Marche. Chiede alla stessa Giorgi (Idv) se per lei è giusto avere bisogno di “santi in paradiso” regionale per scongiurare a Matelica quello che in tutta la Regione è previsto dal suo piano sanitario approvato da lei e dalla sua maggioranza.
Fli di Matelica è dalla parte dei cittadini e non partecipa alla “marmellata politica” che sta caratterizzando la vicenda, dove non si comprende più chi rappresenta cosa, chi e come.
La posizione di Fli è chiara e precisa a qualsiasi livello, cittadino provinciale o regionale. Futuro e Libertà di Matelica è lontana dalla confusione politica cittadina che sta caratterizzando la vicenda, tanto che risulta strana la situazione in cui l’esponente regionale Idv Giorgi, sostenuta dal Sindaco Sparvoli (di una lista civica con il Pdl), “rimprovera” i partecipanti ad una petizione popolare a cui hanno aderito esponenti del PDL e altre forze politiche, contro un piano sanitario regionale presentato dall’Amministrazione Spacca e approvato in aula dall’IDV stessa.
Evidentemente la confusione che regna a Matelica rischia di costare molto caro alle fasce più deboli e bisognose dei cittadini matelicesi e del comprensorio montano”.
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Concordo con Pollastrelli e la Menichelli sulla questione dell’ospedale E. Mattei di Matelica.
Concordo con il presidente provinciale Fli Pollastrelli e con la cordinatrice cittaina Fli Menichelli,
interessante la proposta alternativa presentata.
La sanità è un problema importantissimo per una collettività, non deve essere un privilegio ma un diritto.
Se viene chiuso un primo soccorso in una cittadina montana forse togliere anche il medico dalla potes non è un idea che risponde ai bisogni della collettività.
Bravi Gessica e Giorgio.
concordo con Pollatrelli e la Menichelli, perchè:
La sanità è un problema importantissimo per una collettività, non deve essere un privilegio ma un diritto.
Se viene chiuso un primo soccorso in una cittadina montana forse togliere anche il medico dalla potes non è un idea che risponde ai bisogni della collettività.
Bravi Gessica e Giorgio.
a Matelica è necessario il medico della potes.
Concordo pienamente con pollastrelli e la menichelli. Perche il primo soccorso e importantissimo a matelica.
’Ospedale E. Mattei di Matelica e l’ eliminazione del medico dalla sede Potes.e poi noi matelicesi cosa facciamo . dobiamo arrivare a camerino o san Severino o fuori provincia fabriano.non e possibile che non pensano che ci sono molti anziani che anno problemi x spostarsi…
Mi sembra che talvolta i vari riordini, più che riordinare sono dei terribili casini…
Ma chi ci governa, prima di comnbinare tontolonerie, ha mai dato un occhiata a una carta stradale?
concordo con pollastrelli e menichelli. la sanita e un diritto e loro ci vogliono levare. anche quello.e come scrive cerasi. un occhiata a una carta stradale.per vedere le difficoltà x recarsi su altre strutture.e vi ricordo che l’ospedale di matelica e’ stato donato da E. MATTEI.UN GRANDE MATELICESE…………..