Un inquietante episodio si è verificato la notte scorsa a Civitanova dove, all’altezza dell’area portuale del molo sud, due macchine sono state date alle fiamme, quasi certamente utilizzando delle bottiglie molotov. Era da poco passata l’una, quando alcuni passanti hanno notato le fiamme, avvertendo immediatamente i vigili del fuoco. Solo il tempestivo intervento dei pompieri e del personale della Capitaneria di Porto civitanovese ha evitato che la situazione potesse divenire ancora più grave, limitando anche i danni riportati dai mezzi. Sul posto sono arrivati anche gli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di Civitanova Marche, diretto dal Vice Questore Luca Morelli i quali hanno verificato che un’autovettura ed un furgone, entrambi parcheggiati sulla banchina e piuttosto distanti tra loro, erano stati incendiati nella parte anteriore del motore.
Il rinvenimento di alcuni frammenti di bottiglia sotto i mezzi incendiati ha consentito di appurare che l’incendio era di origine dolosa e provocato dal lancio di bottiglie molotov. È stato richiesto anche l’intervento del personale della Polizia Scientifica della Questura di Macerata per i rilievi del caso e consentire ulteriori sviluppi investigativi. Le indagini vengono condotte dal Commissariato della Polizia di Stato di Civitanova Marche. Si cerca di capire innanzitutto il motivo per cui i due mezzi siano stati dati alle fiamme ma, sebbene sia ancora presto per poter tirare le conclusioni, sembrerebbe che il movente di quella che appare più altro un’azione dimostrativa, sia da ricercare in alcuni dissidi e interessi che potrebbero interessare il mercato del pesce. Al momento, però, si tratta solamente di ipotesi non confermate dalle autorità che si interessano del caso.
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