di Laura Boccanera
Il Comune di Civitanova cerca di porre rimedio al degrado e alla sporcizia della zona sud causato dalla presenza dei nomadi: barriere contro i rom e contro gli zingari verranno posizionate sul piazzale antistante il supermercato Lidl, zona di stanziamento di camper, caravan e roulotte. Un’area che è stata spesso al centro dell’attenzione per i resti sparsi di sacchetti di immondizia e rifiuti in bella vista. L’amministrazione comunale, a fronte dei numerosi solleciti ha deciso di provvedere chiudendo l’accesso da via Aldo Moro. A poco infatti sono servite le due sbarre ad altezza ridotta posizionate in prossimita’ degli ingressi lungo Via Marinetti. Visto il ripetersi degli insediamenti il Comune aveva comunicato ai titolari del supermercato la necessità di chiudere ai mezzi privati l’accesso da via Aldo Moro, ma a causa delle problematiche legate al trasporto delle merci il passaggio è sempre rimasto aperto. Si cerca così di risolvere il problema alla radice e a questo scopo verranno installati due portali che limiteranno l’entrata a mezzi di altezza superiore a 2,20 metri per impedire il ripetersi degli stanziamenti per un impegno di spesa complessivo di circa 5500 euro.
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E’ bello sentire queste notizie.
Peccato che il posizionamento di tali “portali” sia vietato dalla legge. O meglio, la legge prevede il loro uso ESCLUSIVAMENTE per indicare un ostacolo inamovibile sul tracciato stradale che limita l’accesso a sagome di misura superiore a quella indicata dal portale stesso.
Eppure non necessita studiare il Codice della strada, basterebbe una frettolosa lettura nell’argomento di interesse per evitare queste figure.
Da dirsi comunque che tra semafori “intelligenti”, rotonde multicorsia, totem, dossi etc., i comuni sono sempre più propensi a sottolineare una fantasia tutta italica che, purtroppo, in giurisprudenza poco serve.
ciò tuttavia è solo una mia opinione