Sabato 12 dicembre la Città di Tolentino incontra Rigoberta Menchú Tum Premio Nobel per la Pace 1992, la celebre pacifista guatemalteca.
L’importante riconoscimento le è stato conferito “in riconoscimento dei suoi sforzi per la giustizia sociale e la riconciliazione etno-culturale basata sul rispetto per i diritti delle popolazioni indigene”.
Alle ore 10.00 saluto ufficiale del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale presso la Sala Consiliare. Partecipano il Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Raffaele Bucciarelli, il Vicepresidente Francesco Comi, il Sindaco di Tolentino Luciano Ruffini, il Presidente del Consiglio comunale Gianni Principi, l’Assessore all’Istruzione Alessandro Bruni e l’Assessore alla Cultura Massimo Marco Seri. Alle ore 11.00 è previsto un incontro con gli studenti delle Scuole Superiori di Tolentino nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale.
La nostra Città – ha dichiarato il Sindaco Ruffini – è onorata di ospitare Rigoberta Menchú Tum, uno dei Premi Nobel divenuto simbolo ed esempio per tutti noi per l’impegno continuo che ha portato al riconoscimento unanime delle innumerevoli battaglie da lei condotte per ristabilire i diritti civili e la legalità in Guatemala. Qualcuno da definito Rigoberta come una donna “intessuta con i fili del tempo”, legata alle sue radici ed alla sua terra, sempre pronta a lottare per i diritti del suo popolo e per la giustizia sociale. Sarà per noi tutti molto importante ascoltare dalla sua voce il commosso ritorno alle terre degli antenati che sarà certamente intrecciato all’emozionante racconto di questi ultimi anni, alle riflessioni sulla civiltà umana, alle proposte politiche in relazione al contributo delle “nazioni indigene” al mondo industrializzato. Rigoberta è l’erede ideale di un popolo millenario e insieme interprete carismatica della nostra epoca, ben consapevole del fondamentale apporto della propria millenaria cultura maya alle sorti del nostro mondo.
Il premio nobel per la Pace ’92, Rigoberta Menchù Tum, torna nelle Marche per partecipare alla Giornata della Pace. L’attivista guatemalteca, particolarmente legata alla nostra regione, anche quest’anno ha scelto di portare il proprio contributo all’iniziativa organizzata dall’Assemblea legislativa delle Marche d’intesa con la Giunta regionale, per promuovere, soprattutto fra i giovani, una cultura della Pace e della difesa dei diritti umani”.
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