di Matteo Zallocco
“Spero si possa trovare l’accordo con il centrodestra”. E’ la risposta di Anna Menghi all’invito di Deborah Pantana, consigliere del Pdl: “Noi vogliamo tornare a governare la città e lo vogliamo fare insieme a te, Anna”. Arriva da una stanza a pochi passi dalla sala consiliare del Comune la notizia di un accordo sempre più vicino tra Comitato Menghi e Pdl. In quella stanza dove Placido Munafò aveva convocato i giornalisti per ascoltare il parere tecnico del funzionario del servizio ambiente del Comune sul Peac (Piano energetico ambientale comunale). “Non eravamo stati avvertiti della presenza dei giornalisti”, hanno detto il tecnico e il segretario comunale che per questo sono usciti.
Dal Peac alle ‘dichiarazioni d’amore’: è stata l’occasione per rinsaldare il rapporto all’interno dell’opposizione in vista delle elezioni comunali del prossimo marzo. “E’ stato già avviato un dialogo con il Pdl – rivela Anna Menghi – e noi vogliamo dire la nostra. L’accordo non può essere fatto solo per mandare a casa il centrosinistra, il problema vero sarà governare Macerata dopo 10 anni di Amministrazione Meschini. Non dimentichiamo il passato – ha sottolineato l’ex sindaco – e per questo vogliamo che il dialogo non sia a senso unico. Ma l’accordo si può trovare”.
Si affaccia Giovanni Meriggi (consigliere del Pdl e candidato sindaco del centrodestra alla precedente tornata elettorale) chiedendosi “In Consiglio si sta discutendo l’assestamento del bilancio e siamo solo in quattro, la maggioranza è sparita, vi sembra possibile?”
Poco dopo entrano i consiglieri dell’Udc Ivano Tacconi e Andrea Beccacece. E l’Udc cosa farà in vista delle Comunali? “Abbiamo un’occasione d’oro di trovare un’alternativa valida a questa città, ma il Pdl deve essere chiaro, questi giochetti come l’assegnazione della presidenza del Cosmari a Cacchiarelli non ci piacciono. Vogliamo un centrodestra forte e unito – aggiungono – che a Macerata ancora non c’è, la situazione è ancora molto diversa rispetto a quanto accaduto alle elezioni provinciali”.
Comitato Menghi dunque vicino al Pdl, Udc ancora in attesa ma con segnali di avvicinamento. Nella stanzetta ci sono anche i consiglieri del Pdl Iommi, Sacchi, Pantana e Castiglioni, che attacca: “Questa amministrazione dovrebbe andare a casa senza passare per le Comunali, la città non merita questo. La stessa maggioranza ha sconfessato il sindaco sulla minitematica e il vice-sindaco sul Peac. L’amministrazione ha perso la testa, gli insulti a Munafò di martedì lo testimoniano”.
Munafò, appunto. Perché il braccio destro di Anna Menghi ha convocato i giornalisti? “Perché i consiglieri comunali hanno votato solo ideologicamente il Peac e a mio parere gli stessi tecnici non hanno perfetta conoscenza di ciò che hanno scritto – dice Placido -. Il dirigente del settore ambiente Cameranesi martedì se ne è andato per questo. Io sono professore ordinario di architettura tecnica, ho costruito case solari, sono 30 anni che conduco ricerche sul settore energetico e so quello che dico. Dovrebbero ascoltarmi. Lo dovranno fare lunedì pomeriggio quando si riunirà la Commissione sul regolamento edilizio. E’ aperta al pubblico per cui mi raccomando, giornalisti presenti. Vedrete che questi signori stanno facendo una politica ambientale non finalizzata al risparmio energetico ma solo ad una politica ideologica”.
Intanto dalla sala consiliare c’è chi entra e chi esce. Sul corridoio Ivano Tacconi esclama: “Il Consiglio non può andare avanti così fino a marzo”. Passa il sindaco Meschini che risponde con ironia: “Non ti preoccupare, l’ultima seduta è fissata per il 10 febbraio”.
Esce sconsolato anche Gian Mario Maulo, presidente del Consiglio comunale: “Purtroppo ci sono malfunzionamenti dovuti a contraddizioni tra regolamento e Leggi degli Enti locali. Se, come oggi, per motivi di lavoro o altro, mancano quattro consiglieri della maggioranza il Consiglio non può procedere, questo è paralizzante. Poi oggi Munafò si è comportato veramente male, ha attirato il tecnico comunale in una trappola, gli era stato detto che doveva dare un parere fuori dall’aula e invece si è trovato al centro di una conferenza stampa”. In quella stanzetta dove è rimasto sul tavolo un foglio di carta scritto in rosso da Deborah Pantana: “Signori, tornate a casa per il bene di Macerata”.
Se qualche cittadino inizierà ad andare ad ascoltare il Consiglio comunale scoprirà che è molto più divertente di quanto si possa pensare. Almeno in questo periodo di confusione pre-elettorale.
(Foto di Guido Picchio)
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Che vi sia un dialogo tra il Comitato Menghi e il PdL è notizia confortante da un lato, sconcertante dall’altro. L’aspetto a mio giudizio positivo è la serietà con cui Anna, dopo l’esperienza breve e tragicamente conclusa come sindaco, ha continuato a portare avanti una battaglia ideale sul terreno concreto dell’opposizione reale in aula consiliare. L’aspetto sconcertante è come faccia Anna – in forza di quanto Placido Munafò non fa che ribadire anche da queste colonne, sintomo di una ferita ancora aperta ma anche di un’opposizione condotta spesso in solitaria, in questi dieci anni – a far pace bellamente proprio coi principali affossatori della sua esperienza alla guida della città.
Dove è il problema Filippo?
Qui in tanti stanno giocando almeno su 2 tavoli, se non addirittura su 3 o 4.
Quindi è normale che, fino a ieri, si accusavano gli altri di essere in letargo e di non fare nulla ma poi, oggi, si è proonti ad andare a letto assieme.
Gli accordi che si stanno tessendo oggi potrebbero essere tranquillamente rimessi in discussione dopodomani, casomai cambiasse qualche cavallo.
Ora l’UDC sembra non trovarsi d’accordo sul nome di Pistarelli, ma se domani il nome cambiasse chissa…
Sempre che l’UDC non scelga di schierarsi con il centrosinistra, oppure corrrere con 1 o 2 liste “di centro”…
Anche nel PdL potrebbe crescere l’interesse degli ex FI se il candidato non fosse Pistarelli mentre nel centrosinistra dopo il 20 avremo le idee più chiare…
In tutti questi giochi dei 4 cantoni poi potrebbe anche accadere di essere sicuri di avere i numeri per cui il Comitato Menghi potrebbe anche ritorvarsi alla finestra, dopo che gli era stato chiesto di entrare….
Caro Gianfranco tu non sai nemmeno di cosa stai parlando spari sentenze a sproposito. Ti invito di informarti a dovere prima.
Caro consigliere Munafò,
che (tra i vari gruppi, liste, club, candidati, ecc.) vi siano incontri, sondaggi, verifiche sui nomi e tentativi di convergenze su determinati punti di programi di liste diverse è scoprire l’acqua calda.
Che poi queste “primi appuntamenti” diventino dei “matrimoni” elettorali è tutto da verificare.
Ma, in vista della prossima elezione amministrativa maceratese, è veramente il segreto di pulcinella che in tanti stano giocando le loro carte (a volte truccate) su 2 o 3 tavoli.
E quindi “ipotesi di lavoro” che si stano facendo oggi magari domani potrebbero essere ribaltati perchè chi avrebbe dovuto correre con noi, o magari correre da solo, si ritrova a correre assieme ad altri.
Non creda che tutti siano completamente digiuni o non capiscano cosa stia accadendo oppure non analizzino le dinamiche che vi sono o che siano al’oscuro completamente di quello che potrebbe succedere…
Se Pantana dice pubblicamente “Noi vogliamo tornare a governare la città e lo vogliamo fare insieme a te, Anna” ciò significa che vi è un’apertura nei vostri confronti.
Che poi voi la raccogiate o meno è un’altro discorso, ma non facciamo finta che il PdL non stia cercando di portarvi con loro e che a voi non vi freghi nulla di questo….
Come disse Trapattoni “dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.
Certo il matrimonio tra il comitato Menghi ed il PdL avrebbe del clamoroso dopo le roventi accuse del consigliere Munafò nei confronti di Fabio Pistarelli del 24-11-09 proprio su queste colonne… Non conosco benissimo il buon consigliere, ma l’ho sempre reputato un persona degna di stima e di rispetto. Anche se le sue opinioni possono essere discutibili, evviva la democrazia, le sue azioni no. Per cui non credo molto in questo “matrimonio”.
Fabrizio,
Magari se la rockstar cambiasse qualcuno che adesso canta nella metropolitana potrebbe scegliere salire sul palco a Wembley, assieme ad altri artisti….
La politica è l’arte del possibile: ricordi le “convergenze parallele” di Moro???
Non ho detto che questo debba accadere per forza, ma non escluderei nulla a priori oggi: magari il cantante in metropolitana si è stufato di suonare per gli spiccioli e viene a patti con la propria coscenza o il proprio passato…..
Chiarisco per chi non lo sapesse ho non ha compreso, che personalmente ho convocato la conferenza stampa invitando tutti i consiglieri a discute con il tecnico dell’Ufficio Ambiete i contenuti tecnici della delibera che la maggioranza ha approvato sul Piano Energetico Comunale (PEC), dopo che il Presidente del Consiglio e il Vice sindaco hano inspiegabilmente negato che i tecnici del Comune chiarissero ai consiglieri alcuni aspetti tecnici. Essendo convinto che nemmeno i Tecnici del Comune abbiano chiaro cosa si è votato li ho voluti mettere alla prova. Il risultato è che anche in quell’occassione è stato impedito ai tecnici di parlare. Ma non è finita qui, perché Lunedì prossimo alle 16 è stata convocatta la I e III Commissione, che è pubblica, e in quell’occasione avrò modo pubblicamente di dimostrare quanto sostengo. Se poi in quell’occassione il Pdl Abbia ufficializzato la richiesta di alleanza è altra cosa. Su tale questione credo che le dichiarazioni di Anna Menghi siano state chiare.
“Spero si possa trovare l’accordo con il centrodestra”. E’ la risposta di Anna Menghi all’invito di Deborah Pantana,
…….cioè la dott.sa Menghi allunga la mano al PdL mentre Munafò attacca Pistarelli?
Mi è sfuggita una puntata……….
Fabri:
quanto hai scritto ricorda tanto il gioco del poliziotto buono e di quello cattivo che si vede nei film americani.
Uno fa il miele e l’altro va avanti con il guanto di ferro.
Ci sarebbe semmai da chiedersi a quale scopo tutto ciò…..
Gianfranco, mi viene da pensare che qui qualcuno guarda troppa televisione…. (il riferimento non è rivolto a te)
Chissà perchè il poliziotto cattivo lancia sempre il sasso e poi nasconde sempre la mano (e lascia cadere la discussione) ogni qualvolta gli si fa notare qualcosa che a lui non aggrada….