I gemelli del gol e la Maceratese:
“E’ triste vederla così in basso”

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Lo stato attuale dei biancorossi è sempre più in bilico e nonostante l’augurio di tutti i maceratesi sia quello di veder salva l’attuale società tale rimane più una speranza che una reale prospettiva realizzabile. Partendo dall’attuale stato di salute della gloriosa Maceratese abbiamo ascoltato due vecchie glorie del sodalizio del capoluogo che rispondo al nome di Moreno Morbiducci e Giovanni Pagliari, i gemelli del gol, due ex mai dimenticati dai tifosi biancorossi.

Avendo giocato in una Maceratese di altri tempi e con altre ambizioni come vivi questa situazione attuale di totale disagio?

Morbiducci: “Ma sai erano tempi diversi in cui avevamo a disposizione una società migliore. Ora è tutto difficile perchè purtroppo dietro a questi ragazzi non c’è una società e vanno elogiati per come si stanno comportando in queste partite. L’unica nota lieta è quella di lanciare qualche giovane in prospettiva”.

Pagliari: “La vivo con grandissimo dispiacere anche se sono fuori dalla società da diverso tempo. Per me la Maceratese ha rappresentato qualcosa di importante in passato e spero che si possa risollevare al più presto. Questa crisi è comunque figlia di gestioni errate negli anni passati”.

Quali sono i momenti migliori che ricorda della Maceratese dove lei era protagonista?

Morbiducci: “Ogni domenica era qualcosa di speciale per me anche perchè essendo di Macerata avevo quell’attaccamento ai colori sociali diverso rispetto a tutti gli altri. Sono stati dei momenti indimenticabili che ricorderò sempre con grande piacere”.

Pagliari: “Ce ne sono stati tanti. Da giocatore due anni fantastici quando abbiamo vinto dappertutto ma come allenatore l’anno della vittoria del campionato interregionale non la potrò mai e poi mai dimenticare”.

Ha avuto mai contatto diretto con patron Ulissi? Come giudica il comportamento dell’attuale presidente della Maceratese?

Morbiducci: “Fu lui che mi volle alla Maceratese e a primo impatto mi fece una gran bella impressione ma poi purtroppo la realtà è stata diversa e lui si è dimostrato un’altra persona e questo spiace”.

Pagliari: “Nella vita sono abituato a far parlare i fatti. In questa situazione la Maceratese c’è finita per una gestione fallimentare e campata per aria dell’attuale dirigenza. La mia speranza è che Momo Mosca riesca a compiere un’autentica impresa anche se è davvero arduo”.

I maceratesi hanno sempre i gemelli del gol nell’album dei ricordi. Un vostro ingresso in società?

Morbiducci: “Dico che l’idea mi piace ma deve essere con delle fondamenta ben solide. D’altronde io abito Macerata e auguro sempre tutto il bene alla società per cui un idea del genere può essere certamente presa in considerazione”.

Pagliari: “Ma perchè c’è una società alla Maceratese ora? Non lo sapevo! Sono comunque un professionista di questo settore e mi butto in progetti seri che hanno un programma lungimirante quindi la risposta è facile da prevedere….”.

L’augurio sincero da parte di tutti è quello di poter salvare la squadra della città. La speranza è che l’anno nuovo porti fortuna alla Maceratese….

Morbiducci: “Chiaramente. Speriamo che la situazione cambi e la società si possa salvare perchè questi tifosi meritano davvero tanto. Domenica nonostante la sconfitta hanno applaudito i ragazzi e questo testimonia tutto. A Macerata c’è tanta fame di calcio”.

Pagliari: “Me lo auguro. Ma credo che non dobbiamo perdere di vista la realtà sognando chissà quale prospettiva. Macerata ama il calcio ed ha bisogno di gente seria, competente e che abbia programmi seri per la squadra della città Momo Mosca è certamente uno di questi e gli auguro di fare qualcosa di importante anche perchè lui come tanti amano la Maceratese e non può scomparire nel nulla così”.

Andrea Busiello



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