Pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto 11 agosto 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico contenente criteri, modalità e procedure per l’erogazione dei contributi relativi al ristoro del “Danno Indiretto” prodotto alle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, nonchè delle imprese che svolgono attività agrituristica insediate nelle province in cui sono ubicati i Comuni del c.d. “cratere” (per le Marche quindi le imprese di tutti i Comuni delle province di Macerata, Ascoli Piceno, Ancona e Fermo) dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016. “Avevo sollecitato le scorse settimane il Ministro delle’Economia all’emanazione del Decreto che costituisce un importante strumento per dare forza alla ricostruzione delle economie dei territori della nostra regione perchè prevede un concreto sostegno alle imprese che dal terremoto hanno comunque subito danni con una rilevante contrazione del fatturato – afferma l’onorevole Piergiorgio Carrescia – Sono perciò molto soddisfatto che questo strumento, nato anche da mie proposte emendative avanzate insieme ad altri parlamentari del Pd delle Marche, sia ora concretamente attivato”.
“Una misura – dice l’onorevole Irene Manzi – frutto del lavoro parlamentare svolto nei mesi scorsi dai parlamentari del Pd, in sede di conversione dei decreti legge relativi al sisma, e che ha previsto la complessiva assegnazione di 33 milioni di euro per l’anno 2017 e 13 milioni per il 2018 per favorire la ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei pubblici esercizi, del commercio e artigianato, nonché quelle che svolgono attività agrituristica, insediate da almeno sei mesi antecedenti al sisma nelle aree del cratere sismicoFinalmente giunge a compimento un provvedimento a lungo atteso ottenuto grazie anche agli emendamenti presentati, in sede parlamentare, insieme ai colleghi Pd delle regioni colpite dal sisma che riconosce anche il danno indiretto subito dalle imprese colpite dal sisma, offrendo contributi concreti a sostegno della loro attività. Una misura introdotta grazie anche al costante lavoro di confronto con le categorie produttive svolto in questi mesi, che – aggiunge – assegna alla nostra regione, la più colpita dal sisma, quasi il 61% delle risorse complessivamente stanziate pari a più di 20 milioni di euro per il 2017 e 7 milioni e 900mila euro per il 2018”.
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