I sigilli ad uno dei bilocali dove veniva esercitata l’attività di prostituzione
Affittava bilocali a squillo e trans, consapevole dell’attività che veniva consumata all’interno. Un’attività che andava avanti da quasi un anno. Sequestrati due appartamenti a Civitanova per agevolazione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Nei guai un 55enne del posto che era arrivato a chiedere fino a 1.500 euro di affitto per due bilocali. I sigilli sono stati messi questa mattina dai carabinieri, in via Molise, in esecuzione del provvedimento di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Macerata, su richiesta della procura. I militari avevano avviato una attenta indagine evidenziando che i due appartamentini erano stati dati in affitto, talvolta con contratti di natura transitoria e talvolta in nero, a delle donne, in una occasione ad un transessuale, che vi esercitavano la prostituzione nella piena consapevolezza del proprietario e che pagavano dai mille ai 1.500 euro al mese. Una delle due, in difficoltà nel pagare i 50 euro al giorno per l’affitto dell’abitazione, era stata anche minacciata dall’uomo che le aveva intimato di lasciarlo al più presto altrimenti «le avrebbe dato fuoco», avendo già altre donne da mettere al suo posto. Il proprietario degli appartamenti è sttao denunciato ed è indagato per estorsione. Dalle indagini è emerso come appunto il prezzo dell’affitto degli appartamenti non erano giustificati rispetto ad un ordinario rapporto di affitto. Il gip ne ha disposto il sequestro preventivo al fine d’interrompere l’attività criminosa che andava avanti almeno dal settembre del 2015.
(Servizio aggiornato alle 14,40)
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Finalmente
Ma davvero è meglio che stanno per strada?
Non è il discorso se stanno meglio per strada o in casa, li c’è un reato e non puoi chiedere certe cifre sapendo che lavoro fanno all’interno, perché a questo punto sei complice e ci marci.
A fare affari con la monnezza ci si rimette sempre !
Anche sopra il sotto passo di via cecchetti
Anche via Mameli piazza del comune, strada maceratese santa Maria aparente, corso vitorio Emanuele in pieno centro una palazzina tutta destinata allo esercizio della prostituzione, via vitorio veneto ecc… serve controlo a tappeto per sgomberare questa mafia che diventa sempre più grande. Senza parlare di traffico internazionale di persone a qualle le trans arrivano a pagare oltre 10 mila euro per venire a prostituirsi in Italia. Vergogna
Solo due gli appartamenti di questo tipo? Stando agli annunci su quotidiani o periodici dovrebbero essere decine.