Mamma in coma da tre mesi
Partorisce una bambina sana

TREIA - Il bebè è venuto al mondo all'ospedale Salesi di Ancona con taglio cesareo e pesa un chilo e 900 grammi. La donna vive nella città del bracciale e ha 34 anni. E' il terzo figlio. E' stata ricoverata il 2 ottobre dopo un malore sopraggiunto a causa di un virus che le ha causato una patologia simile alla sindrome di Guillain-Barré

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Il reparto di Rianimazione del Salesi di Ancona

Il reparto di Rianimazione del Salesi di Ancona

di Marina Verdenelli

In coma da tre mesi partorisce una femminuccia. La nascita eccezionale è avvenuta all’ospedale Salesi di Ancona, questa mattina, dopo pranzo. A mettere al mondo un frugoletto di appena 1 chilo e 900 grammi, con taglio cesareo, è stata una mamma residente a Treia che ha già due bambini. Una storia che fa commuovere. Il 2 ottobre scorso la donna, 34 anni, di origine africana, ha avuto un malore in casa. Era incinta di cinque mesi e mezzo quando è stata soccorsa e portata all’ospedale di San Severino. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Non era cosciente ed era a rischio la gravidanza. Da San Severino, dove l’ospedale ha il reparto di Ostetricia e Ginecologia ma non dispone di una Rianimazione pediatrica, è stato disposto subito il trasferimento al Salesi di Ancona, un ospedale di secondo livello abituato a trattare casi difficili. Qui la donna è arrivata in coma ed è stata ricoverata nel reparto di Anestesia e Rianimazione diretto dal primario Fabio Santelli. Aveva contratto un virus responsabile del blocco delle funzioni muscolari, tutte, anche quella respiratoria. Un virus che poteva portarla alla morte e ad interrompere così anche la gravidanza. Solo dopo lunghi accertamenti i medici del Salesi sono risaliti al problema. Il batterio ha generato nella paziente una sindrome simile a quella nota in gergo medico come sindrome di Guillain-Barré, che dà un effetto paralisi del corpo.

L'ingresso del reparto di Rianimazione al Salesi

L’ingresso del reparto di Rianimazione al Salesi

La paziente è stata quindi sottoposta ad una cura cortisonica, l’unica possibile nello stato in cui si trovava, per fermare l’infezione e permetterle così di allungare il tempo di gestazione per consentire al feto di formarsi il più possibile. Inizialmente la speranza era di far arrivare la mamma almeno alla 27esima settimana, quasi sette mesi, per procedere poi ad un taglio cesareo per far nascere la piccola. La donna, rimasta sempre incosciente e intubata per aiutarla nella respirazione, ha reagito piano piano alle cure migliorando poco a poco le sue condizioni che le hanno così permesso di arrivare alla 34esima settimana di gravidanza, più di otto mesi. Quasi un miracolo per l’equipe che l’ha seguita giorno dopo giorno con tutto il personale sanitario che pregava per la bambina portata in grembo. Oggi le prime contrazioni mentre la donna era ancora in uno stato quasi vegetativo. I medici hanno così deciso di farla partorire. Entrata in sala operatoria prima delle 14 dopo un’ora ha dato alla luce un bambina sana e in salute. Il bebè pesa un chilo e 900 grammi. Mamma e bimba stanno bene ma dovranno rimanere al Salesi. La piccola è stata affidata alle cure del reparto di Terapia Intensiva Neonatale e messa in una incubatrice. La 34enne ha aperto gli occhi e sembra rispondere positivamente alle cure che ora proseguiranno anche dopo il parto.

L'ospedale Salesi di Ancona

L’ospedale Salesi di Ancona



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