I fatti risalgono al 21 novembre 2022, quando un corto circuito provocò l’incendio di un’auto parcheggiata nei garage di un edificio composto da tre piani e sei appartamenti. Le fiamme si propagarono rapidamente, causando gravi danni strutturali e il crollo parziale del solaio del primo piano. Per ragioni di sicurezza, tutti i nuclei familiari residenti furono evacuati e temporaneamente ospitati in abitazioni di parenti.
Nei giorni immediatamente successivi, i carabinieri intensificarono i controlli proprio per evitare intrusioni negli appartamenti rimasti disabitati. Il 23 novembre 2022, durante uno di questi controlli, i militari arrestarono all’interno della palazzina un cittadino kosovaro di 36 anni, sorpreso mentre stava compiendo furti ai danni dei sei appartamenti resi inagibili dall’incendio. L’uomo oppose una tenace resistenza all’intervento dei Carabinieri.
Al momento dell’arresto, il 36enne venne trovato in possesso di numerosi oggetti in oro, oltre a circa 300 euro in contanti e 150 dollari statunitensi. Successivi accertamenti e una perquisizione domiciliare portarono al rinvenimento di diversi arnesi da scasso. A distanza di circa tre anni, con la conclusione dell’iter giudiziario, i beni sequestrati sono stati restituiti ai proprietari.

Cioè mi vengono a rubare in casa e i beni mi vengono restituiti dopo 3 anni a fine processo? non ho ben capito…erano miei, me li avrebbero dovuto restituire il giorno dopo!
Povera Italia!