
Il vicolo Pietrarelli
Un angolo nascosto della città torna finalmente a vivere. Martedì alle 17,30 sarà riaperto alla fruizione pubblica il vicolo ex Pietrarelli, nel tratto che si affaccia su corso della Repubblica, al termine di un intervento di rigenerazione urbana promosso dall’Assessorato all’urbanistica del Comune. L’occasione sarà accompagnata dalla presentazione dei lavori effettuati, che restituiscono alla città uno spazio carico di storia, oggi rinnovato nelle funzioni e nell’immagine.

L’intervento ha consentito non solo la riapertura di una parte del passaggio, ma anche la valorizzazione di nuovi spazi sotterranei e del piano terra, che vanno ad arricchire il tessuto del centro storico e a rafforzarne la vocazione culturale e turistica. Ambienti finora inutilizzati, che diventano ora un primo e suggestivo punto di accesso alla Macerata sotterranea, ancora poco conosciuta ma di grande interesse per comprendere le origini e lo sviluppo urbano della città.

Il vicolo fu chiuso in seguito al completamento della facciata nel 1875, il cui disegno è attribuito al Valadier, che unificò il Palazzo Bourbon del Monte, oggi sede della Società Filarmonico Drammatica, e l’ex Palazzo Pellicani, di proprietà della Cassa Edile. Il terminale a ponte del vicolo, aperto sulla “Via Nova” nel 1606, l’attuale corso della Repubblica, venne adattato nel 1889 a sartoria Pietrarelli, attività chiusa da circa 25 anni. Già nei primi decenni del 18esimo secolo, però, questo passaggio era utilizzato come via breve per raggiungere il rinomato Oratorio Filippino, dove si svolgevano le celebri “laudi” musicali. «Gli spazi che abbiamo completato sono in gran parte sotterranei e in parte a piano terra dell’ex vicolo Pietrarelli – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi – si tratta di un recupero importante, che restituisce alla città luoghi rimasti a lungo inutilizzati e che oggi diventano una risorsa culturale e urbana».
Un risultato reso possibile anche grazie alla collaborazione istituzionale e privata. «Ringrazio la Cassa Edile, il presidente Tobia Sardellini e il consiglio di amministrazione per aver donato al Comune gli spazi ipogei dell’ex palazzo Palmucci dei Pellicani – prosegue Iommi – un ringraziamento va anche alla Società Filarmonica per la disponibilità a una convenzione per l’uso dei locali sotterranei di palazzo Bourbon del Monte, che saranno oggetto di un intervento successivo, non finanziato dal Pnrr, nell’ala est del vicolo. Questo è uno spazio insolito è un primo approccio a una narrazione ancora tutta da sviluppare che riguarda la Macerata sotterranea. Qui verranno installati monitor e piccoli schermi per raccontare i siti ipogei della città: un percorso di conoscenza didattica e storica che aiuta a comprendere le strutture originarie del nostro insediamento urbano».

L’entrata del negozio Pietrarelli
Dal punto di vista tecnico, i lavori hanno incluso anche la bonifica igienico-sanitaria di un’area che si presentava come una vera e propria “bomba ecologica”, la sistemazione delle fognature e l’installazione di una rete di copertura per impedire l’ingresso dei volatili, garantendo decoro e sicurezza. «Si tratta di un luogo in pieno centro storico, tra le attività di corso della Repubblica, che contribuisce ad arricchire l’offerta turistica e culturale della città – conclude Iommi – l’obiettivo è continuare a lavorare per completare il percorso, con la prospettiva futura di uno sbocco verso via Gramsci, quando si creeranno le condizioni».
Vicolo Pietrarelli, avanzano i lavori: «Presto sarà parzialmente fruibile»
Uscirà su Via Gramsci ? A quale altezza ?
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Dalle foto sembra davvero molto bello. Speriamo riesca a mantenersi così nel tempo e che non diventi terreno per gli imbrattatori, anche considerando la somiglianza con l’altro vicolo Consalvi….
Un gioiello spero che non venga imbrattato, sono d’accordo con il mio amico Brunetti !!