Una “Bibliotechina Bcc” in ospedale:
sorrisi e speranza nei reparti pediatrici

SOLIDARIETÀ - Il progetto dell'istituto di Recanati e Colmurano nelle strutture sanitarie di Macerata, Civitanova e San Severino. Sinergia con le librerie Giunti al Punto per offrire ai bambini ricoverati momenti di serenità, distrazione e stimolo attraverso la lettura, contribuendo a rendere più accogliente il periodo di degenza

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Un momento delle consegne

Sorrisi e speranza ai bambini dei reparti pediatrici. È nata per questo l’iniziativa della Bcc Recanati e Colmurano che ha avviato “Bibliotechina Bcc”. Un progetto di solidarietà culturale che mira a creare piccole biblioteche permanenti all’interno dei reparti pediatrici degli ospedali di Macerata, Civitanova e San Severino.

Una iniziativa nata nel cuore della provincia di Macerata e destinata, in una seconda fase, a raggiungere ulteriori reparti pediatrici del territorio di riferimento della Bcc, ampliando progressivamente il raggio d’azione del progetto. Il progetto è pensato per offrire ai bambini ricoverati momenti di serenità, distrazione e stimolo attraverso la lettura, contribuendo a rendere più accogliente il periodo di degenza. I libri selezionati, adatti alle diverse fasce d’età pediatriche, sono stati scelti per il loro valore educativo ed emotivo: storie capaci di infondere coraggio, restituire un senso di normalità e accompagnare i piccoli pazienti anche nei giorni più delicati.

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Interamente ideato e finanziato dalla banca, anche con il sostegno volontario dei dipendenti, il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con le librerie Giunti al Punto, che hanno curato la fornitura e l’organizzazione dei volumi. Bibliotechina Bcc è stata presentata alla direzione generale di Ast Macerata, che ne ha riconosciuto subito il valore sociale e culturale, sottolineando l’importanza di introdurre strumenti di supporto emotivo nei reparti pediatrici.

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«Ringrazio la Bcc per la preziosa donazione delle bibliotechine, che offrono uno svago e un diversivo per i bambini, aiutandoli a dimenticare la loro condizione di salute e nello stesso tempo incoraggiandoli a sviluppare abitudini di lettura», ha detto il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini. Durante gli incontri di consegna, il direttore generale della Bcc, Davide Celani, e il presidente Gerardo Pizzirusso hanno ribadito l’impegno dell’Istituto nel sostenere le comunità locali. «Il libro coinvolge tutti i sensi – ha detto Celani – si tocca, si sfoglia, si ascolta, si annusa. È un’esperienza piena, concreta, che oggi purtroppo rischia di andare perduta. Offrirla ai bambini significa accompagnarli con qualcosa che rassicura e aiuta a crescere».

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Il presidente Pizzirusso ha aggiunto: «Un libro non cura una malattia, ma può curare un momento. Nei reparti pediatrici la lettura diventa un abbraccio, dà coraggio e serenità».

Medici e infermieri hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa, riconoscendone l’utilità nel supportare il benessere psicologico dei piccoli degenti. Alle consegne hanno partecipato Martina Fornaro, Raffaella Di Gioia della Libreria Giunti al Punto e alcuni rappresentanti del gruppo giovani soci Infinito Lab della Bcc Recanati e Colmurano.



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