Mortalità a un mese dall’ictus:
a Macerata un terzo della media italiana.
Neurologia ai vertici italiani

SANITA' - Il dato emerge dal piano nazionale esiti elaborato da Agenas per il 2025. Altro risultato positivo nelle riammissioni ospedaliere post ictus attestato al 6,38%, al di sotto della media nazionale che è del 7%. Il direttore di Neurologia Emanuele Medici: «Stiamo lavorando bene e i prossimi obiettivi saranno quelli di abbassare ulteriormente questi già ottimi tassi e di implementare l’offerta assistenziale in termini di nuove terapie»

- caricamento letture
Dr.-Emanuele-Medici

Emanuele Medici, primario del reparto di Neurologia

di Luca Patrasssi

Fioriscono le eccellenze nell’ospedale di Macerata. La lettura dell’articolato e monumentale (per ampiezza delle strutture e dei reparti messi sotto osservazione) piano nazionale esiti elaborato da Agenas per il 2025 mostra ulteriori unità operative del capoluogo ai vertici nazionali oltre alle già evidenziate Oncologia, Cardiologia e Ortopedia. Al top figura anche l’unità operativa complessa di Neurologia, guidata dal direttore Emanuele Medici.

Nel particolare il reparto primeggia nel trattamento e nella gestione dell’ictus ischemico e questo viene evidenziato dai due principali indicatori di esito: la mortalità a 30 giorni dall’evento ictale, definito il più importante in termini di peso, e la riammissione ospedaliera a 30 giorni dopo un ictus.

Emanuele-MediciEbbene, se il tasso di mortalità medio italiano a 30 giorni dall’ictus ischemico è del 9,16% e vengono definite di alta qualità punteggi inferiori a 8%, la Neurologia di Macerata presenta un valore pari a 3,38%.

Altro risultato positivo nelle riammissioni ospedaliere post ictus attestato al 6,38%, al di sotto della media nazionale che è del 7% circa. Il tutto si configura, appunto senco il Pne 2025 di secondo Agenas, con un livello di aderenza agli standard di qualità “molto alto”.

La soddisfazione del direttore della Uoc di Neurologia Emanuele Medici: «Stiamo lavorando bene e i prossimi obiettivi saranno quelli di abbassare ulteriormente questi già ottimi tassi e di implementare l’offerta assistenziale in termini di nuove terapie in acuto, in questi giorni abbiamo iniziato a somministrare il nuovo farmaco trombolitico, tenecteplase, che dalle ultime evidenze scientifiche darebbe migliori risultati negli ictus da occlusione delle grandi arterie intra ed extra craniche) e di gestione della fase post-acuta e di diagnostica eziologica».

Riconoscimenti di assoluto rilievo nazionale e l’attività quotidiana: «Ad oggi abbiamo volumi di ricoveri per ictus ischemico di circa 200 pazienti l’anno». Un direttore e il risultato del lavoro di squadra come sottolinea Medici: «Un grande ringraziamento lo rivolgo al mio team (medici, tecnici, infermieri, oss) che ogni giorno con grande professionalità porta avanti un lavoro eccellente. In ultimo, ma non per importanza, voglio esprimere la mia gratitudine verso la direzione aziendale tutta che con significativo impegno ci supporta mettendoci nella condizione di lavorare al top e consentendoci di ottenere i risultati descritti».

Jesino, classe 1971, laurea in Medicina alla Politecnica, Emanuele Medici si è specializzato in Ancona sotto la guida dei professori Provinciali e Silvestrini, primo incarico al Carlo Urbani di Jesi,poi due anni al Mount Sinai Hospital di New York sotto la direzione del prof. Warren Olanow, uno dei massimi esperti mondiali della malattia di Parkinson. Da quattro anni dirige la Neurologia di Macerata con i risultati certificati anche per il 2025 da Agenas.

Cardiologia di Macerata tra le migliori in Italia secondo Agenas

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X