
Un momento della seduta
Consiglio comunale senza particolari scossoni quello di ieri sera a Palazzo Lazzarini a Morrovalle, che aveva sul piatto il bilancio di previsione 2026-2028 e tutti gli atti ad esso collegati. Il documento è stato approvato anche quest’anno entro la fine dell’anno ed è passato con i voti della maggioranza.
«Al di là dei conti, ci sono delle voci che vorrei evidenziare – ha spiegato l’assessore al bilancio Alfredo Benedetti – stanziamo 20mila euro all’anno di spese legate all’istruzione, 14mila euro all’anno da destinare alle politiche giovanili, 50mila euro all’anno per interventi legati al mondo dell’infanzia e dei minori, 130mila euro all’anno per interventi sulla disabilità e 188mila euro all’anno per politiche sociali. Non è cosa da poco».
Approvati, come detto, anche tutti gli atti propedeutici al documento. A partire da aliquote Imu e addizionale Irpef, che ha visto confermate l’esenzione per i redditi inferiori a 15 mila euro e l’aliquota unica allo 0,8% per quelli superiori: «Nessun Comune della zona ha una soglia di esenzione così alta – ha rivendicato Benedetti – abbiamo fatto un conteggio su cosa avrebbe comportato ridurre o togliere queste esenzioni: abbassare la soglia a 10mila euro vorrebbe dire un gettito aumentato di circa 200 mila euro, soldi che invece così facendo lasciamo sul territorio a disposizione dei cittadini».
Per quanto riguarda il programma triennale dei lavori pubblici, presentato dal sindaco Andrea Staffolani, sono stati inseriti nel documento 2026-2028 diverse nuove voci legate in buona parte a finanziamenti ottenuti nell’ambito della ricostruzione post-sisma: «Per la scuola Colli Asola, ad esempio, si era scelto in una prima fase di procedere con la ristrutturazione, ora invece, d’accordo con l’Usr, procederemo con la demolizione e successiva ricostruzione – ha detto Staffolani – per il palazzo comunale nel 2016 si era ipotizzato un intervento da 1,2 milioni, ora siamo saliti a 3,6 milioni. Abbiamo inserito un milione per il rifacimento degli asfalti su strade comunali e andremo verso la messa in sicurezza della strada Lauretana, che ha problematiche importanti di movimento del territorio a valle soprattutto nella parte nord, grazie a un bando ministeriale per 980mila euro. E poi il restyling della palestra comunale per un milione, il progetto per il Convento francescano per 10,4 milioni e quello per il Palazzo Podestà per 2,3 milioni».
Via libera anche alla ricognizione periodica delle partecipate del Comune, che non vede variazioni di sorta rispetto al 2024 se non per il fatto, come ricordato dall’assessore Benedetti, che è in corso la revisione della gestione del sistema idrico a livello provinciale.
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