Adescamento di minore, prosciolto un 64enne. Per lui ieri si è svolta l’udienza davanti al giudice Domenico Potetti del tribunale di Macerata che ha disposto il non luogo a procedere dopo che l’imputato aveva svolto la messa alla prova in una cooperativa.
I fatti contestati dall’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, sarebbero avvenuti nel capoluogo tra dicembre 2020 e il 16 febbraio 2021.
Il 64enne, dice l’accusa, allo scopo di procurarsi immagini pedopornografiche avrebbe adescato una ragazza minore di 16 anni inviandole, reiteratamente tramite Whatsapp, delle sue immagini intime.

L’avvocato Sergio Del Medico
Per l’accusa il 64enne avrebbe invitato la ragazzina a fare le prime esperienze sessuali con una persona più anziana.
Gli avvocati dell’imputato, Sergio Del Medico e Giancarlo Giulianelli, avevano chiesto per il suo assistito di fare la messa alla prova. Richiesta che è stata accolta dal giudice.
Dopo aver svolto il programma di 366 ore in una cooperativa, oggi il giudice ha verificato l’esito positivo e disposto il non luogo a procedere.
(A. Lu.)
Commenti disabilitati per questo articolo