«Minacce e stalking al vicino»
61enne rinviato a giudizio

Cerca di speronare l’auto del vicino di casa, un ex carabiniere, e lo minaccia dicendogli che gli avrebbe fatto fare una finaccia. Queste le accuse per un 61enne tunisino, oggi rinviato a giudizio dal gup Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata. L’uomo deve rispondere di stalking nei confronti di un 64enne di Camerino.

I fatti contestati dall’accusa, sostenuta dal pm Rosanna Buccini, sarebbero avvenuti lo scorso anno.

Il primo episodio finito nel mirino della procura risale al 14 agosto. Quel giorno, dice l’accusa, il 61enne a bordo di un’auto avrebbe cercato di speronare il mezzo del vicino invadendo pericolosamente la corsia che stava percorrendo. A quel punto, per evitare l’impatto, il 64enne sarebbe stato costretto a fare una manovra brusca.

L’avvocato Simone Matraxia

Due settimane dopo il 61enne, facendo retromarcia con l’auto, avrebbe minacciato il vicino e sua moglie mentre uscivano di casa dicendo loro che li «avrebbe fatti smettere lui».

Poi l’uomo avrebbe detto al 64enne che avrebbe mandato i carabinieri a controllarlo. Il 61enne, continua l’accusa, avrebbe seguito e controllato il vicino e la sua famiglia, sputato contro al 64enne e avrebbe costretto la moglie a sottoporsi a delle cure mediche. L’ultimo episodio contestato risale al 16 ottobre. Quella volta l’uomo avrebbe minacciato il vicino dicendogli che «gli avrebbe fatto fare una finaccia».

Il 61enne è difeso dall’avvocato Simone Matraxia. Il processo si aprirà il 2 aprile del prossimo anno.

(A. Lu.)

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