
L’intervento degli operatori del Cosmari
«Nessuno ha toccato i gatti. Ritengo necessario fornire alcune precisazioni per ristabilire la verità dei fatti». Così il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, interviene sulla vicenda della rimozione del riparo di fortuna allestito per due gatti randagi, Fiocco e Giada, che ha suscitato polemiche sui social (leggi l’articolo). Il primo cittadino spiega di essersi recato personalmente sul posto «esclusivamente perché il comitato di contrada mi aveva segnalato che era stata divelta una staccionata in legno» e aggiunge di aver constatato «una condizione diffusa di sporcizia con cartoni, coperte e ciotole sparse».
Sclavi precisa che «nessuno ha toccato i gatti» e che «si è concordato con le due signore che avevano preso a cuore la loro sorte di predisporre una gabbietta per la loro “cattura”. L’unico intervento effettuato ha riguardato la rimozione del materiale sporco e non idoneo al fine di non aggravare ulteriormente l’igiene e il decoro dell’area e solo dopo aver verificato con l’Ast che non si fosse in presenza di una colonia felina censita e riconosciuta».
«Ricordo – continua il sindaco – che il Comune di Tolentino è dotato di un regolamento per il benessere animale, voluto dalla mia amministrazione e votato all’unanimità in Consiglio comunale, che, tra le altre cose, istituisce e riconosce formalmente le circa trenta colonie feline sul territorio gestite da volontari accreditati. Lo stesso regolamento vieta a chiunque non autorizzato di offrire cibo ai gatti liberi vaganti o lasciarne comunque a loro disposizione e specifica che la collocazione di oggetti a servizio della colonia felina è possibile esclusivamente previa autorizzazione del proprietario degli spazi, pubblici o privati».
«Stupisce – conclude Sclavi – che volontarie animaliste non siano a conoscenza di tali disposizioni. Chiedere di attenersi alle regole è anche un segno di rispetto nei confronti di coloro che gestiscono le colonie feline con passione seguendo quanto prescritto dai regolamenti. Ribadisco l’impegno costante dell’amministrazione comunale nella protezione degli animali e ricordo che siamo in procinto di realizzare, in collaborazione con la Comunità montana, un gattile per accogliere i gatti che non trovano adozione o bisognosi di cure da affiancare al canile Monti Azzurri. Ringrazio gli operatori del Cosmari che hanno provveduto alla pulizia pur avendo dovuto lavorare mentre erano ripresi con i telefonini».
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