“Overture” per il Belvedere Beligatti
con la mostra dell’Accademia

La Galleria Belvedere Beligatti

“Overture” è il titolo dell’esposizione che presenta le opere degli studenti delle Scuole del dipartimento di Arti visive e Fotografia dell’Accademia di belle arti di Macerata, chiamate a valorizzare i nuovi spazi della Galleria Belvedere Beligatti inaugurata il 9 ottobre.

La mostra, promossa dal comune di Macerata (assessorato all’Urbanistica) e curata dai docenti delle scuole di Decorazione, Grafica d’arte, Illustrazione, Pittura, Scultura e Fotografia, sarà inaugurata venerdì alle 16,30.

L’assessore Silvano Iommi

«Con questa iniziativa – ha detto l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi – intendiamo consolidare nella percezione collettiva l’idea di uno spazio ritrovato e restituito alla città grazie a un importante investimento Pnrr. Il recupero di questo manufatto storico ha permesso di creare un’area pedonale multifunzionale, pensata per ospitare attività culturali, ludico-ricreative e mostre durante tutto l’anno, anche nel periodo estivo.

La Galleria Belvedere Beligatti accoglie inoltre in maniera permanente le tre statue Enolo, Fornaro e Pasticcina, appartenenti al ciclo Il popolo del cibo, ideato dallo scenografo internazionale e maceratese Dante Ferretti per Expo Milano 2015 e concesse dalla Fondazione Giancarlo Cossiri. Si tratta di uno spazio che deve vivere ed essere attivato – prosegue Iommi – una nuova porta urbana che collega il parcheggio Centro storico a via Mozzi attraverso il sottopasso, accompagnando cittadini e visitatori verso il cuore della città. Un luogo prima dimenticato che oggi torna a essere un punto di attrazione culturale e turistica, capace di illuminare uno degli angoli meno percepiti del centro storico e di restituirlo a una fruizione ampia e continua».

«La mostra – spiega Paolo Gobbi, docente di Pittura e coordinatore del dipartimento di Arti visive dell’accademia di Belle arti di Macerata – presenta opere realizzate con tecniche che spaziano dalla pittura classica all’astrazione e alla figurazione, includendo incisioni, due installazioni e una sezione dedicata alla fotografia. Abbiamo scelto di portare in questo spazio, così particolare e suggestivo, i lavori più significativi degli studenti, frutto di una fertile commistione tra linguaggi tradizionali e sperimentali».

In esposizione le opere degli studenti Samuele Burattini, Xinrui Cao, Filippo Carsetti, Chiara Castellano, Francesco Cimini, Sara Chanoufi, Dora Cirioni, Nicolò Fazzini, Benedetta Felci, Valentina Geromin, François Jacob, Ilaria Marchetti, Fabrice Metogo, Leonardo Papa, Goliardo Sterlacchini, Sofia Scorolli, Cecilia Semeraro e Qianfen Zhang. L’esposizione sarà visitabile fino al 2 marzo, tutti i giorni – escluso il lunedì – dalle 16,30 alle 19,30.

Benvenuti a Belvedere Beligatti: tra statue ideate da Ferretti, arredi e la vetrina porticata